Per il 40 esimo anniversario dell’elezione di San Giovanni Paolo II si è svolta una preghiera nel giorno 16 ottobre 2018
Mieczysław Mokrzycki è oggi arcivescovo di Leopoli, in Ucraina. Ma dal 1996 al 2005 è stato secondo segretario personale di San Giovanni Paolo II, conosciuto da tutti come don Mietek, a fianco all’attuale Cardinale Stanislao Dziwisz che prendeva sempre più mansioni all’interno della Prefettura della Casa Pontificia. Era lì, a fianco a San Giovanni Paolo II, anche nei suoi ultimi momenti. E, a 40 anni dall’elezione, racconta ad ACI Stampa anche come la sua esperienza con il Papa polacco lo aiuti a guidare la sua comunità in Ucraina.
Sono passati 40 anni e sembra che il mondo sia cambiato molto. Ma da quel 16 ottobre del 1978 in effetti nella teodicea della storia è cambiato pochissimo.
Bisogna “fare memoria degli insegnamenti e dell’esemplarità di vita” di San Giovanni Paolo II. Lo scrive il Papa al Vescovo di Alba, Monsignor Marco Brunetti in occasione del convegno organizzato per ricordare il 40/mo anniversario dell’elezione di Giovanni Paolo II che ricorre oggi.
Tutti sanno che uno dei collaboratori più stretti e fidati di Giovanni Paolo II era un cardinale tedesco, Joseph Ratzinger, ma c’era anche un altro tedesco che assisteva il Papa polacco nella sua missione petrina: Paul Josef Cordes. Oggi cardinale 83enne, nato a Kirchhundem, arcidiocesi di Paderborn, presidente emerito del pontificio Consiglio "Cor Unum", con cui ho ricordato il pontificato di Giovanni Paolo II in occasione del 40° anniversario della elezione di Karol Wojtyła.
Una Polonia fondata sui valori cristiani, che ama Papa Francesco e che lo vorrebbe di nuovo in Polonia, magari nel 2019, per il centenario della restaurazione delle relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Polonia dopo la ricostituzione del Paese: questo ha presentato il presidente polacco Andrzej Duda a Papa Francesco, che lo ha ricevuto questa mattina.
Giovanni Paolo II continua ad accompagnare dal cielo la Chiesa che è a Cracovia, lui che ha lasciato l’eredità di una “grande dedizione a Cristo” venuta anche dalla grande tradizione dei Santi polacchi, che ha anche permesso alla Polonia di rimanere ancora a Cristo, nonostante tutto. Prima dell’udienza generale, Papa Francesco incontra in Aula Paolo II i pellegrini dell’Arcidiocesi di Cracovia, giunti a Roma per il 40esimo anniversario dell’elezione di San Giovanni Paolo II al soglio pontificio.
Nel suo lunghissimo pontificato Giovanni Paolo II non ha mancato di visitare anche Palermo, dove domani si recherà Papa Francesco. Papa Wojtyla si recò due volte nel capoluogo siciliano: la prima nel 1982 e la seconda nel 1995, in occasione del III convegno ecclesiale nazionale.
Era il 1994 quando fu dichiarato dalle Nazioni Unite l’ “Anno Internazionale della Famiglia”. Anche nella Chiesa, San Giovanni Paolo II volle che si celebrasse contemporaneamente un Anno della Famiglia e così creò il “I Incontro Mondiale delle Famiglie”. Accadde a Roma l’8 e 9 ottobre 1994.
20 anni fa, era il 1998, Papa Giovanni Paolo II emanava il Motu Proprio Apostolos Suos con cui ribadiva la natura teologica e giuridica delle conferenze episcopali.
Il 2 luglio 1988 - 30 anni fa - Papa Giovanni Paolo II emanava il Motu Proprio Ecclesia Dei con cui dava vita alla omonima Pontificia Commissione che aveva “il compito di collaborare con i Vescovi, con i Dicasteri della Curia Romana e con gli ambienti interessati, allo scopo di facilitare la piena comunione ecclesiale dei sacerdoti, seminaristi, comunità o singoli religiosi e religiose finora in vario modo legati alla Fraternità fondata da Mons. Lefebvre, che desiderino rimanere uniti al Successore di Pietro nella Chiesa Cattolica, conservando le loro tradizioni spirituali e liturgiche”.
“Qui, a Wadowice, è cominciato tutto: è cominciata la vita, è cominciata la scuola, gli studi, è cominciato il teatro… e il sacerdozio” – così Giovanni Paolo II durante la sua visita nella sua città natale ricordava il suo legame con Wadowice.
La tradizione di consacrare il mese di giugno al culto del Sacro Cuore nacque nel 1833 a Parigi nel Convento degli Uccelli dal quale si propagò poi in tutta la Francia ed a partire da papa Pio IX molti papi approvarono questa memoria.
“La mafia è un gravissimo peccato. E tutti i mafiosi sono peccatori: quelli con la pistola e quelli che si mimetizzano fra i colletti bianchi. Peccato è anche l’omertà. Peccato ancora più grave è la mentalità mafiosa, anche quando si esprime nei gesti quotidiani di prevaricazione”. Lo scrivono i Vescovi della Sicilia in una lettera pastorale redatta in occasione del 25/mo anniversario - ieri - della visita di Giovanni Paolo II e del suo storico anatema contro la mafia.
Il 3 maggio si è celebrata in Polonia, la festa dell'Indipendenza. Commemorare questa data non è solamente rendere un omaggio ad una Nazione dell'Europa, ricordando una festa legata alla nascita della Costituzione, ma è qualcosa di più: è celebrare anche un evento che, nel cuore degli abitanti di questa terra, si lega al culto di Maria.
“Il Santo Padre verrà a riconoscere in don Zeno un grande amore alla Chiesa, che dirà ‘mi scorre nel sangue’, una grande obbedienza, una carità fondata su una grande fede e una speranza che ‘chi combatte con Cristo vince anche quando perde’.No
Domenica 8 aprile la Chiesa celebra la festa della Divina Misericordia, che è la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia.
“L’impressione è stata molto positiva, come di un uomo posato, ben “piantato” per terra”.
Un aspetto essenziale del sacerdozio "ravvisabile nella vita di padre Pio, è l’offerta che il sacerdote fa di se stesso, in Cristo e con Cristo, come vittima di espiazione e di riparazione per i peccati degli uomini". Così nel maggio 1987 Papa Giovanni Paolo II parlava di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, primo Pontefice a rendere omaggio al futuro santo francescano che lui stesso avrebbe canonizzato nel 2002.
Fino al 18 marzo 2018 il Centro Don Orione ospiterà la reliquia di San Giovanni Paolo II. Presso la cappella del Centro sarà possibile visitarla e raccogliersi preghiera tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18. Per tale occasione un ricco il programma di conferenze e incontri farà da cornice ad un evento eccezionale.