Mi appello a tutte le persone di buona volontà affinché non venga distrutto il bene comune, e di ciò indubbiamente è parte l’eredità di Giovanni Paolo II.
Monsignor Slawomir Oder, già Postulatore delle Cause di Beatificazione e di Canonizzazione di San Giovanni Paolo II, è stato nominato stamane dal Papa nuovo Vescovo di Gliwice, in Polonia: succede a Monsignor Jan Kopiec.
“Sono passati 25 anni dal viaggio apostolico di San Giovanni Paolo II a Cuba, un momento di grazia e benedizione per tutti”. Lo scrive il Papa nella lettera inviata ai cubani in occasione dell’anniversario del primo viaggio di un Pontefice nell’isola caraibica.
Il 19 marzo del 1987 Giovanni Paolo II in uno dei suoi 146 viaggi pastorali in Italia, si recò anche la città portuale di Civitavecchia.
Un Papa torna ad Asti dopo quasi 30 anni. Erano infatti il 25 e 26 settembre 1993 quando Giovanni Paolo II compiva una visita pastorale nella città piemontese.
Il 24 gennaio del 1994, nel giorno della festa di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, Giovanni Paolo II visitava la Sala Stampa della Santa Sede con tuti gli accreditati del tempo guidati dall' allora direttore e portavoce Joaquin Navarro Valls.
La Costituzione dogmatica sulla rivelazione divina Dei Verbum è “uno strumento che conserva tutta la sua attualità, di oggi e di domani. I Padri conciliari insegnano che l’ascolto religioso della Parola di Dio e la sua proclamazione sono elementi essenziali per la vita e per la missione della Chiesa, affinché per l’annunzio della salvezza il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami”. Sono le parole di Giovanni Paolo II pronunciate il 14 dicembre 1990, in occasione del 25° anniversario della Dei Verbum – terza costituzione del Concilio Vaticano II - promulgata da Paolo VI il 18 novembre 1965.
Domenica scorsa Papa Francesco ha dedicato l'intera riflessione che precede la preghiera mariana dell'Angelus al dramma che si sta verificando in Ucraina. E' rarissimo - sebbene non sia una novità assoluta - che il Papa decida di monopolizzare la riflessione che precede l'Angelus - solitamente dedicata al commento del Vangelo domenicale - con un tema internazionale.
E’ stato il più imponente concistoro della storia della Chiesa quello che Giovanni Paolo II presiedette il 21 febbraio 2001, creando in una sola volta ben 44 cardinali di Santa Romana Chiesa.
Non tutti sanno che il più grande altare gotico si trova in una chiesa a Cracovia: la basilica dell’Assunzione di Maria Vergine.
"Alfonso fu il rinnovatore della morale: a contatto con la gente incontrata in confessionale, specialmente nel corso della predicazione missionaria, egli gradualmente e non senza fatica sottopose a revisione la sua mentalità, raggiungendo progressivamente il giusto equilibrio tra la severità e la libertà".
L’incontro mondiale delle famiglie nasce grazie alla intuizione di Papa Giovanni Paolo II che – dopo aver dichiarato l’anno della famiglia – decise lo svolgimento del primo incontro mondiale a Roma per l’8 e il 9 ottobre 1994. L’evento si svolse grazie al lavoro del Pontificio Consiglio per la Famiglia, guidato allora dal Cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo.
Nella Basilica di Santa Maria a Cracovia è stata celebrata la Santa Messa in occasione del centesimo compleanno di Wanda Półtawska, collaboratrice e amica di san Giovanni Paolo II.
Durante l’Homagium, cioè il tradizionale omaggio al Santo Padre, il Cardinale Wyszyński cade in ginocchio, ma Giovanni Paolo II gli bacia la mano. Il giorno dopo, in un gruppo più ristretto, durante un'udienza per i polacchi, pronuncia l'ormai famosa affermazione: "Non ci sarebbe nessun Papa polacco sulla Sede di Pietro, che oggi, pieno di timore di Dio, ma anche pieno di fiducia, inizia un nuovo pontificato, se non fosse stato per la Tua fede, che non si sottrasse alla prigionia e alla sofferenza, se non fosse stato per la tua eroica speranza, il Tuo affidamento senza riserve alla Madre della Chiesa, se non fosse stato per Jasna Góra e tutto questo periodo della storia della Chiesa nella nostra Patria, che è legato al Tuo ministero episcopale e di Primate”.
Le sue foto per anni sono stati la vera voce del Papa in Polonia. Adam Bujak”, fotografo e forse si potrebbe dire poeta, negli anni ha raccontato Giovanni Paolo II con immagini a volte indimenticabili.
Per celebrare il 1950º anniversario della Risurrezione di Gesù, tra l’anno 1983 e 1984, si tenne a Roma l'Anno Santo della Redenzione. Nel programma fu inserito, in prossimità della Domenica delle Palme, il Giubileo internazionale della Gioventù. In quell'occasione giunsero a Roma da tutto il mondo 300 mila giovani. Durante quell’evento Giovanni Paolo II consegnò ai giovani una croce di legno: doveva essere il simbolo “dell'amore del Signore Gesù per l'umanità e come annuncio che solo in Cristo morto e risorto c'è salvezza e redenzione”.
“La sera dell’ elezione (di Giovanni Paolo II) quando ero segretario del Sostituto, ricordo la esclamazione stupita e gioiosa ripetuta dall’allora arcivescovo Agostino Casaroli: ‘ hanno eletto Wojtyła che coraggio hanno avuto, che coraggio!’”.
Il 28 maggio di 40 anni fa moriva a Varsavia il Cardinale Stefan Wyszyński, Arcivescovo di Varsavia e Primate di Polonia.
"Non abbiate paura, non accontentatevi mai di niente di meno che della grandezza morale e spirituale che la grazia di Dio rende possibile nella vostra vita." Questa è la citazione più importante di Giovanni Paolo II indicata dal professor George Weigel, illustre biografo del Papa Santo.
“ Dio ha racchiuso tutto nella disobbedienza per dimostrare a tutti la misericordia”.