E' on line dal 26 gennaio il nuovo e-book di Salesiani per il Sociale dedicato alla figura di Don Bosco, di cui oggi ricorre la festa liturgica. Dopo l'edizione dello scorso anno, ecco “Cosa ti direbbe lui? 2 – 10 consigli per i giovani alla #DonBosco maniera”, pubblicato in occasione della festa di San Giovanni Bosco e per celebrare il 25° anno di fondazione della federazione.
Giunge un momento importante e speciale per tutta la famiglia salesiana: la festa di Don Giovanni Bosco. E’ pronto un calendario ricco di eventi per festeggiare il santo tanto amato dalla diocesi di Torino, in particolare a Valdocco, dove ebbe inizio il “progetto Don Bosco”.
Allegro, spigliato e con una forza sovrumana. Tanta era che si racconta che, per far divertire i suoi ragazzi,spaccava due o tre noci tenendole con una semplice mano. Ma non era questa la sua vera ricchezza bensì l'amore che portava al Signore. Altro potere e di ben maggior consistenza. Così si presentava un sacerdote che girando per le strade di una ottocentesca Torino cercava i ragazzi più poveri e bisognosi. Questi i connotati umani di uno dei più grandi santi sociali del milleottocento: Giovanni Bosco.
Il 31 gennaio ricorre la memoria di San Giovanni Bosco, apostolo dei giovani, Fondatore dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Fu canonizzato alla chiusura dell’anno della Redenzione nel 1934. Il 31 gennaio 1988 Giovanni Paolo II lo dichiarò “padre e maestro della gioventù”. Giovanni Bosco nacque in una famiglia contadina ai Becchi, una frazione di Castelnuovo d’Asti (ora Castelnuovo Don Bosco) il 16 agosto 1815. Ed è proprio il capoluogo della sua regione di nascita che gli dedica, a partire da questa settimana, una speciale Novena.
Per celebrare il mese dedicato a San Giovanni Bosco i Salesiani di Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS hanno ideato il primo ebook dedicato al Santo dei giovani.
Questa è una storia che risale al lontano 1872. Don Bosco pone le basi della Società Salesiana nel quartiere genovese di Sampierdarena: obiettivo è lo slancio missionario del religioso. Da Genova, infatti, sono partite le prime spedizioni missionarie salesiane in direzione dell'Argentina. Ma la presenza di Don Bosco a Genova è legata anche a tanti aneddoti e anche a qualche miracolo, come racconta ad Acistampa don Maurizio Verlezza, responsabile dell'Opera Don Bosco di Sampierdarena.
La grande passione di don Bosco per la salvezza della gioventù, e le nuove sfide educative della famiglia salesiana: sono i due poli sui quali si struttura la lettera che Papa Francesco ha inviato alla Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Angel Fernandez Artime, in occasione del Bicentenario della nascita di don Bosco. Con un richiamo finale: andare nelle periferie delle reti sociali, e inviare i giovani nelle periferie esistenziali, promuovendo forme di volontariato sociale. Nel nome di Don Bosco, che insegna che “il cristianesimo è sempre sorgente di felicità.”