Con l’inaugurazione della Abrahamic Family House lo scorso 19 febbraio, ha aperto anche la chiesa di San Francesco, inaugurata alla presenza dei cardinali Michael Louis Fitzgerald e Miguel Agel Ayuso, che costituisce il primo frutto concreto del Documento sulla Fraternità Umana firmato da Papa Francesco e il Grande Imam di al Azhar Ahmed al Tayyeb ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019.
Si moltiplicano in terra d’Abruzzo, e segnatamente nella Marsica, eventi e iniziative su san Francesco e il francescanesimo, segno del crescente interesse del pubblico per queste tematiche e le sue implicazioni.
La storia della nascita del presepe che compie 800 anni è riportata nel libro del francescano p. Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi ed autore del libro ‘Una gioia mai provata’ con la prefazione di mons. Domenico Pompili, ora vescovo a Verona e fino poco tempo fa vescovo a Rieti, nel cui territorio c’è Greggio.
Papa Francesco riceve questa mattina in Vaticano circa 250 membri della "Comunità Frontiera". La mission della realtà presente in Sud Italia è nella prevenzione al disagio e alla devianza minorile e giovanile.
“La Parola di Dio parla sempre a noi e di noi. Parla oggi e ci aiuta a capire i segni dei tempi e questi ci aiutano a comprenderla, perché non è mai fuori del tempo o in un tempo passato, ma nell’oggi, nella storia. San Francesco è il nostro Patrono ed è una gioia particolare, in questo tempo così segnato da tanta sofferenza e preoccupazione, trovarci qui con tutte le Chiese che sono in Italia e con il Presidente del nostro Paese”. Lo ha detto il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, nell’omelia pronunciata ad Assisi in occasione della Festa di San Francesco, Patrono d’Italia.
Inedita è la preghiera di Francesco d’Assisi presentata nel numero di ‘Frate Francesco. Rivista di cultura francescana’ (annata 88 dell’anno 2022, pp. 7-35 – Frate Francesco – rivista · Centro Culturale Aracoeli) da p. Aleksander Horowski, presidente dell’Istituto Storico dei Cappuccini e redattore di ‘Bibliographia Franciscana’ .
"E’ con grande gioia che accolgo la notizia del prossimo posizionamento della statua di San Francesco che predica agli uccelli a Piandarca. Questa area è ricca di significato; è un santuario a cielo aperto che vogliamo continuare a valorizzare perché simbolo di quella conversione ecologica ispirata da San Francesco nel Cantico delle Creature e ribadita dal Santo Padre nell’enciclica Laudato Sì”. Così Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi - Nocera Umbra- Gualdo Tadino annuncia la realizzazione di una Statua di San Francesco intento a contemplare il Creato. L'opera è stata conferita all'artista pavese Antonio De Paoli.
Natale, Greccio e il Presepio. E si pensa subito a Francesco d’Assisi, il santo che nel lontano 1223, a Greccio, ricrea quel Mistero che è la nascita di un Dio fatto uomo. Immaginare cosa sia stato questo “evento” non è facile. Ci aiuta a comprenderlo meglio, il 121° successore del santo di Assisi, padre Massimo Fusarelli, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori. Aci Stampa lo ha intervistato per entrare meglio e con più profondità nel pensiero francescano del Santo Natale e di ciò che rappresenta il presepio, oggi. Non solo quello di Greccio.
Al via il programma natalizio 2021 dei frati della Basilica di San Francesco d’Assisi. Mercoledì 8 dicembre a partire dalle 17 si terrà la Santa Messa, poi la benedizione del Presepe e l'accensione dell'albero di Natale. Un Presepe con diverse novità rispetto allo scorso anno. Alle videoproiezioni sulla Basilica di San Francesco, sulla Cattedrale di San Rufino e in piazza del Comune si aggiungono quelle della Basilica di Santa Chiara e dell'Abbazia di San Pietro.
Un appuntamento immancabile ad Assisi quello della celebrazione nella Basilica Superiore per la festa del Santo Patrono d’ Italia.
I frati minori del Lazio riprendono le loro attività pastorali, soprattutto quelle dedicate ai giovani. Messe, incontri, catechesi e anche passeggiate archeologiche. Sempre nel rispetto delle norme antiCovid. E sono pronti a festeggiare San Francesco d'Assisi, con un calendario ricco di eventi e celebrazioni. ACI Stampa ne ha parlato con Fra Fabio Catenacci dei Frati del Palatino di Roma e responsabile della pastorale vocazionale per i frati minori di Abruzzo e Lazio.
"Cari amici e fedeli si avvicina uno dei giorni più belli della nostra vita francescana, il 4 ottobre celebreremo San Francesco, solennità civile e giornata per la pace, per la fraternità e il dialogo fra le religioni". Così la Chiesa di San Francesco a Ripa Grande annuncia il programma per la festa di San Francesco il prossimo 4 ottobre.
Uno dei luoghi più importanti di San Francesco in Italia, anche se poco conosciuto rispetto agli altri, è Poggio Bustone, il "santuario del perdono".I frati sul loro sito affermano che si tratta del primo luogo segnato dalla presenza di san Francesco, che arrivò qui la prima volta intorno al 1209.
Uno dei luoghi di San Francesco in Italia è senza dubbio Bellegra, immerso nella natura della campagna romana. Qui fece una sosta San Francesco nell'anno 1223, mentre era diretto all'Abbazia di Subiaco.
Iniziamo oggi una rubrica dedicata ai luoghi di San Francesco d'Assisi in Italia. Cominciamo dal cuore di Roma, il Santuario di San Francesco a Ripa.
Prendendo spunto dalle parole di San Francesco d’Assisi, la Diocesi di Parma ha organizzato due fine settimana di incontri ed eventi in San Francesco del Prato per raccontare la storia e l’esperienza lungo le grandi vie di pellegrinaggio e, in particolare, sul Cammino di Santiago.
Il 121esimo successore di San Francesco alla guida dell’Ordine dei Frati Minori è Fra’ Massimo Fusarelli, ministro provinciale della Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori di Lazio ed Abruzzo. Succede a Fra’ Michael Anthony Perry, che guidava l’ordine dal 2013.
Al via le iniziative francescane in occasione dello storico incontro, avvenuto otto secoli fa, tra San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio di Padova. Per l’occasione si terranno nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi sabato 29 maggio, a partire dalle 16, una serie di appuntamenti dal titolo “Dio mi donò un fratello. Francesco d’Assisi e Antonio di Padova a 800 anni dal Capitolo delle stuoie”.
Si può ancora incontrare per le strade di Assisi, nelle vie tortuose e antiche, mentre ci si siede all’ombra di un campanile, in un chiostro delle tante, meravigliose chiese sbocciate come fiori di pietra dalla devozione che quel piccolo fraticello ha saputo far sorgere tutt’intorno a se’.
Il Tempio di San Francesco al Terminillo è uno scrigno di arte e di fede. A 1623 metri di altitudine una chiesetta davvero particolare, affidata alla Fraternita’ monastica della Trasfigurazione, accoglie una reliquia del poverello di Assisi, la prima pietra dalla tomba di San Francesco e opere di giovani artisti divenuti famosi. A raccontare ad ACI stampa la storia e la curiosità di questo "tempio ad alta quota" è il superiore e il custode del Tempio Padre Mariano Pappalardo.