Ottocento anni fa, San Francesco partì per la Terrasanta al seguito della Quinta Crociata, e riuscì a farsi ricevere, nell’autunno del 1219 dal Sultano d’Egitto Malek al-Kamil. Non si sa cosa si siano detti, ma quell’incontro è rimasto nella storia, immortalato anche nelle tavole di Giotto in una Basilica di Assisi.
‘Francesco e il Sultano. Ainalsharaa – Il Pozzo dei Poeti’, in programma al Meeting dell’Amicizia tra i popoli alla fiera di Rimini il 20 ed il 21 agosto
La storia è ormai celebre. Nel settembre del 1219 Frate Francesco, proveniente dall’accampamento dei crociati che assediano Damietta in Egitto, roccaforte musulmana, oltrepassa le linee dei combattenti per incontrare al-Malik al-Kâmil, sultano del Cairo e capo dell’esercito della Mezzaluna.
Sarà il Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, a rappresentare Papa Francesco in Egitto per le celebrazioni dell’VIII centenario dell’incontro tra San Francesco d’Assisi e il sultano al-Malik al Kamel.
C’è una forte vicinanza spirituale tra la famiglia francescana e Papa Francesco, in occasione del viaggio in Egitto che sta per cominciare. E questo perché San Francesco d’Assisi partì dalla Porziuncola e arrivò a Damietta, per parlare con il sultano Melek al Kamel. Era il 1219, e ci si avvia all’Ottocentesimo anniversario dell’evento.