Tutto partì da quei volantini fissati sui muri o fatti scivolare sotto gli usci delle abitazioni della piccola Chablais,
E' stato lo stesso Papa Francesco nel 2022 nel Quattrocentenario di San Francesco di Sales a parlarci del "patrono dei giornalisti" con una Lettera Apostolica intitolata “Totum amoris Est”. Il 24 gennaio il mondo intero ricorda il santo di Annecy, venerato in tutta Italia con Messe, iniziative, eventi.
Come opera la diplomazia della Santa Sede? Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, ne ha parlato a Lourdes, alle Giornate Internazionali di San Francesco di Sales, dove è intervenuto davanti ad una platea di 230 giornalisti e comunicatori. È lui “il grande testimone” delle giornate. Ai microfoni di EWTN e ACI stampa, il cardinale ha sottolineato l'importanza di essere presenti a Lourdes e non dimenticare il ruolo importante del giornalista nel processo per contribuire alla pace.
E’ “parlare con il cuore” il tema centrale del Messaggio di Papa Francesco, pubblicato stamane, per la LVII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
In occasione della memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e degli operatori della comunicazione sociale, sono tante le diocesi in Italia che si riuniranno per festeggiare e ricordare questo santo.
Un santo per il cambiamento di epoca, attraverso il quale riscoprire il criterio di discernere attraverso l’amore di Dio e ritornare ad una vita pienamente cristiana. Nel quattrocentenario della morte di San Francesco di Sales, Papa Francesco scrive una lettera apostolica per ricordare il santo di Annecy, vescovo di Ginevra in esilio per venti anni, ma soprattutto ispiratore di un metodo che lui stesso definiva tutto nuovo, e che portò Giovanni Paolo II a definirlo un “dottore dell’amore di Dio”.
Si chiama “Tutto appartiene all’amore” la nuova lettera apostolica di Papa Francesco, dedicata a San Francesco di Sales nel quarto centenario della morte. E, nell’annunciarlo, Papa Francesco dedica tutta l’udienza generale proprio alla rilettura del mistero del Natale a partire dal pensiero del vescovo di Ginevra, patrono dei giornalisti, antesignano della free press per il lavoro di informazione per contrastare la Riforma.
Sarà probabilmente il 28 dicembre che Papa Francesco pubblicherà una nuova lettera apostolica, questa volta dedicata a San Francesco di Sales, il patrono dei giornalisti. L’occasione sarà il quattrocentesimo anniversario della morte del santo e patrono dell’opera di don Bosco, che a lui si ispirò per i principi di amorevolezza, ottimismo e umanesimo cristiano.
Lunedì 24 gennaio 2022 l'arcivescovo Georg Gänswein nella basilica di San Pietro, nella cappella e all'altare della Pietà Michelangelo, ha celebrato una Santa Messa in commemorazione di San Francesco di Sales, patrono di giornalisti, cui hanno partecipato alcuni colleghi della sede romana di EWTN. Ecco il testo della omelia.
C’è bisogno di storie vere, in una epoca di falsificazioni sempre più sofisticate. E il modello di queste storie è proprio la Bibbia, Storia di storie che si rinnovano e che ci rinnova, perché “nessuno è una comparsa nella scena nel mondo”, e allora “anche quando raccontiamo il male, possiamo imparare a lasciare lo spazio per la redenzione”. Papa Francesco lo sottolinea nel Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebra oggi.
Nuove emissioni filateliche vaticane del prossimo 23.11.2017 sul 450º Anniversario della nascita di San Francesco di Sales e il V Centenario della Riforma Protestante.
È stato un vescovo della Controriforma, ed è il patrono dei giornalisti. San Francesco di Sales (1567-1622) fu però prima di tutto un grande comunicatore, capace di raccontare in modo semplice e chiaro la fede.
"Chi lavora nel campo della comunicazione risponde a una “particolare vocazione che si inserisce nel grande contesto del piano d’amore di Dio”.