Sono passati 800 anni da quel momento unico e importante in cui San Francesco ricevette le stimmate sul Monte della Verna. La stimmatizzazione del poverello di Assisi ha avuto tante “fortuna iconografica”, diventando oggetto di infinite raffigurazioni. A raccontarcele nel dettaglio è Rosa Giorgi, Direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano, che ha scritto un libro dal titolo "Le stimmate di san Francesco raccontate dall’arte" di Biblioteca Francescana.
Professor Fabio Cittadini, docente nei licei ed assistente all’Università Cattolica, ha coinvolto gli studenti liceali in un ‘lavoro’ su San Francesco e Lutero
800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi. L'intervista a Padre Bormolini
C'è un allestimento speciale per i pellegrini di tutto il mondo presso la Pinacoteca Vaticana all'interno dei "Musei del Papa". È quello dedicato a San Francesco, il poverello di Assisi, per non dimenticare il VIII Centenario dell'Impressione delle sue Stimmate il 17 settembre 1224. Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani, intervenuta alla conferenza stampa per il consueto appuntamento dei "Giovedì dei Musei", dice che era necessario "celebrare Francesco ai tempi di Francesco".
Una collezione unica di testi francescani come la più antica copia del Cantico delle Creature di san Francesco,
Questa mattina la Santa Messa ad Assisi presieduta da Monsignor Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e Presidente della Conferenza Episcopale Siciliana
Il giovane Francesco, davanti a quel crocifisso, avverte con chiarezza di aver stabilito un autentico contatto con Dio Padre:
Dal 21 al 3 agosto a Loreto si svolgerà il XIV Campo ecumenico dei giovani europei, come ha raccontato don Francesco Pierpaoli, parroco della diocesi di Fano-Fossombrone- Cagli-Pergola, ideatore dei Campi ecumenici dei giovani di Loreto: “Tutto nasce dal desiderio di incontrare Gesù nei propri fratelli e di imparare a chinarsi su quelli più bisognosi. Da qui il segnale che il mondo può cambiare veramente anche davanti all’impossibile, come la guerra che sta dilaniando ormai da più di due anni la nostra Europa”.
Il santuario di San Salvatore in Lauro, a Roma, fa sapere che nel periodo della Quaresima accoglie le reliquie di San Francesco di Assisi.
La Basilica di San Francesco in Assisi fa sapere che l’affresco della “Madonna in trono col bambino, angeli e san Francesco” di Cimabue, noto anche come “Maestà di Assisi" è tornata in tutto il suo splendore.
Un’inedita esplorazione delle Marche francescane in chiave prettamente natalizia è il libro ‘Il Natale di Francesco’, presentato nelle scorse settimane ad Ancona,
La festa di San Francesco per i fedeli italiani è l'occasione più bella per un pellegrinaggio. Magari qualche giorno in anticipo come hanno fatto duecento pellegrini della Valle d'Aosta che si sono recati al Santuario della Spogliazione.
Oggi l'Italia intera venera, celebra e ricorda il suo Patrono, San Francesco d'Assisi. Tantissime le celebrazioni nella nazione, sono molte le chiese e le parrocchie dedicate al poverello di Assisi. Ma il cuore di questa festa è proprio la cittadina umbra, dove San Francesco nacque e morì. E alle ore 10 di questa mattina, la celebrazione eucaristica presso la Chiesa superiore della Basilica di San Francesco ad Assisi, presieduta da Monsignor Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, è stata davvero seguita e sentita. "L'appuntamento annuale con San Francesco", così lo descrivono in molti.
La comunità ecclesiale e quella civile di Assisi sono pronte a festeggiare San Francesco, Patrono d’Italia, e ad accogliere i pellegrini e le istituzioni provenienti dalla Valle d’Aosta, regione ospite delle celebrazioni del 3 e 4 ottobre 2023.
“29 novembre 1223, Roma: Papa Onorio III conferma la Regola di ‘frate Francesco’ con la bolla ‘Solet Annuere’
“Attraversando la Marca d’Ancona, in compagnia di frate Paolo, frate Francesco incontrò nella campagna un pastore che pascolava il suo gregge di montoni e di capre.
Il 28 agosto, nella Basilica del santuario francescano di La Verna
Un ragazzo con ambizioni e sogni da inseguire, in un mondo che, a dispetto di quel che genericamente si crede o di come ce lo hanno spiegato e “insegnato”, era molto più grande e dagli orizzonti molto più ampi di quel che possiamo immaginare, un Medioevo che quel ragazzo impetuoso, amorevole, colmo di sogni riuscirà ad ampliare e modificare, con la forza di una fede realmente capace di smuovere le montagne. San Francesco “raccontato alle donne e agli uomini di poca fede che lo hanno in simpatia” è un breve saggio-racconto-meditazione e in parte, naturalmente, anche biografia. dallo stile inimitabile e inconfondibile di Gilbert Keith Chesterton, pubblicato nel 1923, poco dopo il suo passaggio al cattolicesimo, ma la figura del santo di Assisi aveva attratto lo scrittore fin dall’infanzia, come lui stesso racconta.
Nel 1912 la già nota scrittrice Edith Wharton, americana, decide di fare un viaggio in Italia, insieme al marito. E una tappa a cui non vuole assolutamente rinunciare è quella dell’eremo francescano della Verna. Arrivano nel cuore della notte in macchina, risalendo faticosamente una strada tortuosa, in messo alla pioggia torrenziale.
Si rinnova il logo per le attività culturali e pastorali dei frati minori conventuali della Basilica Papale e del Sacro Convento in Assisi. "Una rivisitazione in chiave moderna della nostra tradizione francescana – ha dichiarato fra Giulio Cesareo, OFMConv, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento in un comunicato – composta da una montagna con tre colli sormontati da un Tau, con ai lati le iniziali del Sacro Convento".