"È stato inaugurato il restauro della Lunetta di Beato Angelico valorizzandone così la presenza sul portale maggiore della chiesa di San Domenico a Cortona".
San Domenico di Guzman, fondatore dell’Ordine dei Frati predicatori, fu il grande propagatore del Rosario. La tradizione vuole che, intorno al 1212 a Tolosa, il santo ebbe una visione della Vergine che gli consegnava la corona con la quale distruggere l’eresia albigese.
“Come egli fu del tutto uomo di Dio e veramente Dominicus [cioè: uomo del Signore], così fu tutto della santa Chiesa, la quale ha in lui un invincibile campione della Fede. L’Ordine dei Predicatori da lui istituito fu sempre valido baluardo in difesa della Chiesa Romana”. Così scriveva Papa Benedetto XV nella sua ultima enciclica del pontificato, Fausto appetente die, dedicata ai 700 anni dalla morte di San Domenico di Guzman e pubblicata il 29 giugno 1921.
Nell’anno che ricorda l’ottavo centenario dalla morte di san Domenico di Guzmán, la Biblioteca Vaticana propone di rivedere le immagini da un piccolo codice, il Ross. 3, che illustra i modi orandi del santo spagnolo.
Un tempo in molte le famiglie la sera si recitava il Santo Rosario. Durante i giorni della pandemia ciò è ritornato in auge ed i fedeli si sono, più volte, riuniti per la recita della Corona.
La preghiera è respiro dell'anima. Se questo è vero per i santi ciò lo deve essere, tanto più, per tutti i cristiani che vogliono camminare dietro a Cristo. Leggendo la vita degli amici di Dio troviamo, spesso, delle indicazioni non solo interessanti ma utili per la vita cristiana.
Il tempo scorre veloce e con il suo passaggio porta con se tutto, ma non il bene compiuto e quanto di bello rimane nella contingenza del quotidiano. E questo è un dato oggettivo in quanto ancora oggi, in mezzo alle incomprensibili situazioni dell'esistere, rimane così luminoso anche tanto altro. Domenico di Guzman, Caterina da Siena, Piergiorgio Frassati e tanti altri hanno lasciato quel profumo di bellezza e di ciò, straordinariamente, si tiene immutato ricordo anche a distanza di secoli. L'ultima parola non è ne sarà mai il male, ma solo la Resurrezione in quanto questa è l'alba di ogni domani.
Descrivere la vita di San Domenico di Guzmna è un'impresa molto impegnativa, poichè ha attraversato moltissime esperienze, lasciando in tutte quel suo amore per la Verità che rappresenta l'emblema della famiglia da lui fondata.
I Frati Domenicani hanno concluso le celebrazioni per gli 800 anni della conferma loro fondazione con una Messa solenne in San Giovanni in Laterano presieduta da Papa Francesco.
Al via a Bologna il Capitolo Generale dei Domenicani a 800 anni dalla fondazione dell’Ordine. 75 i priori che prendono parte ai lavori. Stamane la Messa presieduta dal ministro generale dei frati minori francescani, Michael Perry. Il religioso inoltre predica una giornata di ritiro ai frati capitolari, rinnovando l'amicizia e la collaborazione che fin dall'inizio della loro storia caratterizzano i rapporti tra domenicani e francescani.