Papa Francesco ne parla spesso: neo gnosticismo e neo pelagianesimo sono i rischi della società e più ancora della Chiesa di oggi. Due tentazioni di spiegare la Salvezza cristiana in modo molto diverso rispetto a quanto Gesù ci ha rivelato con il Vangelo.
È la salvezza il tema del Vangelo del giorno e dell’Angelus di Papa Francesco. Il quale sottolinea che Gesù è sì una porta stretta, perché per entrarvi bisogna abbassarsi, essere umili. Ma è una porta misericordiosa aperta per tutti. “Il Signore – dice il Papa – ci offre tante occasioni per salvarci ed entrare attraverso la porta della salvezza. Questa porta è una occasione che non va sprecata! Non dobbiamo fare discorsi accademici sulla salvezza, ma dobbiamo cogliere le occasioni di salvezza”.
“O i sadducei che cercavano la salvezza nei compromessi con i poteri del mondo, con l’Impero… gli uni con le cordate clericali, gli altri con le cordate politiche, cercavano la salvezza così. Ma il popolo aveva fiuto e non credeva. Sì, credeva a Gesù perché parlava con autorità. Ma perché, questo sdegno? Perché nel nostro immaginario, la salvezza deve venire da qualcosa di grande, da qualcosa di maestoso; solo ci salvano i potenti, quelli che hanno forza, che hanno soldi, che hanno potere: questi possono salvarci. E il piano di Dio è altro! Si sdegnano perché non possono capire che la salvezza soltanto viene dal piccolo, dalla semplicità delle cose di Dio”. Lo ha detto il Papa stamane nell’omelia pronunciata nel corso della messa mattutina a Santa Marta.