on ho più la febbre, ma continuano ancora gli antibiotici
Nuove notizie sulla salute di Papa Francesco. Il direttore della Sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni fa sapere che “lo staff medico che segue il decorso post operatorio del Pontefice informa che Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla
"Nel settore della sanità la cultura dello scarto può mostrare più che altrove, a volte in modo evidente, le sue dolorose conseguenze. Quando infatti la persona malata non è messa al centro e considerata nella sua dignità, si ingenerano atteggiamenti che possono portare addirittura a speculare sulle disgrazie altrui, e questo deve renderci vigilanti". Lo ha detto Papa Francesco, stamane, ricevendo in udienza i membri dell’Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari.
Il Papa sta decisamente meglio come dimostrano il comunicato ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede e le immagini.
“Non ho mai sentito alcuna limitazione nelle mie attività, non ho mai provato affaticamento o mancanza di respiro”. Così Papa Francesco parla dell’operazione subita al polmone da giovane: si tratta di una intervista rilasciata al quotidiano argentino La Nacion e riporta un colloquio avvenuto due anni fa, il 16 febbraio 2019, con il giornalista e medico Nelson Castro per un suo libro sulla salute dei Papi.
“Stiamo vivendo quasi universalmente una forte tendenza alla legalizzazione dell’eutanasia: sappiamo che quando viene fatto un accompagnamento umano sereno e partecipativo, il paziente cronico grave o il paziente malato terminale percepisce questa sollecitudine. Anche in queste dure circostanze, se la persona si sente amata, rispettata, accettata, l'ombra negativa dell'eutanasia scompare o diventa quasi inesistente, perché il valore del suo essere si misura dalla sua capacità di dare e ricevere amore, non dalla sua produttività”. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’udienza di stamane ai partecipanti al IV Seminario sull'Etica nella gestione della Salute.
La Chiesa non può disinteressarsi delle disparità nell’accesso alle cure e ai trattamenti sanitari. “Nella consapevolezza che la sua missione, orientata al servizio dell’essere umano creato a immagine di Dio, è tenuta a farsi carico anche della cura della sua dignità e dei suoi diritti inalienabili”. Lo scrive Papa Francesco nella lettera inviata al Cardinale Turkson, in occasione della 32/ma Conferenza internazionale organizzata dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale sul tema "Affrontare le disparità globali in materia di salute”.
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in collaborazione con la Confederazione Internazionale delle Istituzioni Sanitarie Cattoliche ha organizzato la XXXII Conferenza internazionale, “Affrontare le disparità globali in materia di salute”, che si terrà in Vaticano dal 16 al 18 novembre prossimi.
”La frase che mi è stata attribuita è una pura invenzione. Non è vera, è falsa! Vorrei sapere chi ha inventato questa finzione. Da due giorni ricevo molte e-mail che riportano questa frase e che esprimono preoccupazione”.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in Vaticano i partecipanti alla 30^ Conferenza internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari sul tema “La cultura della salus e dell’accoglienza al servizio dell’uomo e del pianeta”.
“Abbiamo davanti a noi una opportunità fondamentale per aiutare i paesi meno sviluppati per raggiungere obiettivi di salute e lo sviluppo sostenibile e l'incapacità di farlo potrebbe mettere milioni di vite a rischio”. Che passano attraverso “l'accesso a un'adeguata assistenza sanitaria, compresi i medicinali a prezzi accessibili”, che “resta una sfida chiave nella maggior parte dei paesi meno sviluppati”.
“La Chiesa, a partire dalle sue realtà locali e missionarie, è da sempre in prima linea nella cura della persona e delle persone, mirando alla Salus, cioè al benessere psicofisico e spirituale di ognuno e ovunque.” Lo ha ricordato monignor. Jean-Marie Mupendawatu, Segretario del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, nell'ambito del Convegno Medico-Scientifico "Noi ci saremo... (Invecchiamento e prevenzione delle patologie croniche) che si lega agli eventi dell’ EXPO’ 2015.