Il 7 ottobre 1865 a Lanzo Torinese moriva don Vittorio Alasonatti. Il suo nome è legato al ricordo di un grande santo italiano: Giovanni Bosco.
E siamo giunti alla 150° spedizione missionaria! Trentasei Salesiani e Tredici Figlie di Maria Ausiliatrice hanno ricevuto la croce missionaria durante la celebrazione di domenica 29 settembre nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino.
Un nuovo museo racconta le missioni salesiane.
Hanno incontrato anche Joseph Muscat, primo ministro di Malta, i giovani del Liceo Don Bosco di Catania Cibali, che sono stati sull’isola dal 23 giugno al 6 luglio per un programma di scambio culturale e apprendimento della lingua inglese.
Con la lettera decretale Geminata Laetitia promulgata il 1° aprile 1934 - domenica di Pasqua di 85 anni fa - Papa Pio XI proclamava Santo Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani.
La festa è pronta a Torino e in tante altre parti del mondo dove i salesiani sono la casa di tanti giovani. San Giovanni Bosco si celebra il 31 gennaio, ma a Panama la festa è iniziata perché Don Bosco è uno dei patroni della GMG.
Quello che lega i panamensi a San Giovanni Bosco è davvero un mistero. Lo racconta a Panama, ad ACI stampa, Padre Josè Francisco Romulo Gallegos, direttore dell'opera salesiana che include la Basilica di San Giovanni Bosco a Panama. Nella Basilica di San Giovanni Bosco, in uno dei quartieri più poveri della città, ogni giorno i salesiani aiutano la comunità panamense con attività scolastiche, religiose, con lo stesso amore del Santo dei giovani per eccellenza.
"Voi salesiani siete fortunati perché il vostro fondatore, Don Bosco, non era un santo dalla faccia da venerdì santo, triste, musone... Ma piuttosto da domenica di Pasqua. Era sempre gioioso, accogliente, nonostante le mille fatiche e le difficoltà che lo assediavano quotidianamente. Non a caso per lui la santità consisteva nello stare molto allegri. Possiamo definirlo quindi un portatore sano di quella gioia del Vangelo che ha proposto al suo primo grande allievo, San Domenico Savio, e a voi tutti salesiani, come stile autentico e sempre attuale della misura alta della vita cristiana". Sono le parole di Papa Francesco, contenute nella prefazione scritta dal Pontefice al volume “Evangelii gaudium con don Bosco” curato da Antonio Carriero.
L’Associazione dei Salesiani Cooperatori terrà a Roma - presso la “Fraterna Domus” - dal 25 al 28 ottobre 2018 il V Congresso Mondiale che vedrà la presenza di circa 320 rappresentanti di 80 Nazioni provenienti da tutti i continenti. Tema del Congresso è l'esigenza dei Salesiani Cooperatori di rispondere alle nuove sfide del mondo.
I giovani sono al centro di questa XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. E a questa assise partecipa anche il Superiore Generale di un istituto religioso che fin dalla sua fondazione ha fatto della pastorale giovanile uno dei terreni privilegiati del proprio carisma: i Salesiani di San Giovanni Bosco. Dei giovani e del Sinodo, ACI Stampa ha parlato con il Rettore Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.
Per la Giornata Mondiale contro il Traffico degli Esseri Umani del 30 luglio, la Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale lancia una campagna per richiamare l’attenzione su questa troppo comune forma di abuso e sfruttamento.
Le sfide poste dai movimenti pentecostali carismatici, la situazione dei giovani e delle famiglie in Africa, la disoccupazione giovanile, il ruolo della Chiesa, nonché le esperienze delle coppie sposate nell'Africa contemporanea: queste sono state tra le tematiche principali affrontate nel quinto incontro annuale di ‘Network Pastoral Africa’.
Il presidente di Missioni Don Bosco, Giampietro Pettenon, è in Amazzonia per incontrare le comunità affidate ai salesiani e pubblica un diario di viaggio per la famiglia salesiana nel mondo.
Domani e dopodomani, 27 e 28 aprile, in occasione delle Giornate Salesiane di Comunicazione si tiene presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, un incontro di formazione destinato a tutti coloro che, occupandosi di formazione, considerano la comunicazione un importante ambito di azione pastorale e, soprattutto, di formazione per i religiosi e le religiose di oggi.
La Procura Missionaria Salesiana di Madrid ha presentato a Roma un documentario molto particolare, dal titolo “Love”, diretto dal regista Raúl de la Fuente. Il cortometraggio racconta poco dell’amore, anzi descrive la drammatica realtà nella quale sono obbligate a vivere le ragazze di Freetown, in Sierra Leone. Bambine, senza genitori o con famiglie troppo povere, che sono costrette a prostituirsi per poter sopravvivere.
Panama è il luogo scelto da Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù del 2019. Ed è anche il luogo scelto dai Salesiani per costruire la “Valdocco d’America”, un complesso che ricorda quello di Santa Maria Ausiliatrice a Torino e ha l’ambizioso compito di irradiare la spiritualità di San Giovanni Bosco in tutta l’America Latina.
Ha ripreso le attività il 25 marzo, la domenica delle Palme, dopo oltre un mese di chiusura: l’oratorio salesiano ha potuto così servire durante la Settimana Santa i 1300 bambini che quotidianamente frequentavano la struttura, fino alla drammatica e necessaria decisione della chiusura.
«Salesiani per il sociale è una casa salesiana senza muri. Se nel 1993 non ci fossimo dotati di questo strumento civilistico non avremo ricevuto tutti i frutti maturati in questi anni». Lo ha detto il Superiore della Regione Salesiana “Mediterranea” Don Stefano Martoglio, aprendo i lavori - venerdì scorso - dell’Assemblea ordinaria 2018 di Salesiani per il Sociale. Una settantina i partecipanti alla riunione in rappresentanza degli enti che costituiscono la Federazione.
Nel mezzo delle notizie drammatiche provenienti dalla Siria, la chiusura dell’Oratorio Salesiano di Damasco è un segnale che testimonia la gravità della situazione: mai la struttura salesiana, dall’anno della fondazione, aveva chiuso i battenti. Nemmeno nei momenti più gravi del conflitto siriano.
Diciotto associazioni cattoliche hanno sottoscritto sette punti sul tema migranti da presentare ai diversi schieramenti politici che si presentano al prossimo appuntamento elettorale. Il documento è stato firmato anche da Salesiani per il Sociale – Federazione SCS impegnata in Italia con strutture di prima e seconda accoglienza di msna (minori stranieri non accompagnati).