Un uomo dalla profonda spiritualità, che saluta con le mani giunte alla maniera indiana, fa pause per pregare, e con una grande fiducia in Dio: parla per la prima volta in pubblico padre Tom Uzhunnalil, il salesiano rapito il 4 marzo 2016 al termine di un attacco presso la Casa per anziani delle Missionarie della Carità, nello Yemen, che ha causato la morte di 16 persone, tra suore, pazienti e custodi. Solo due sopravvisuti: Suor Sally, la superiora che ha poi raccontato l’attacco, e lui, padre Tom.
Il Nunzio Apostolico in Yemen sarà Mons. Francisco Montecillo Padilla, Arcivescovo titolare di Nebbio, Nunzio Apostolico in Kuwait, Bahrein e negli Emirati Arabi Uniti e Delegato Apostolico nella Penisola Arabica. Questa nomina di Papa Francesco arriva anche in vista degli ultimi fatti avvenuti nello stato della Penisola araba: il rapimento del salesiano Padre Tom Uzhunnalil e l’uccisione delle suore della Congregazione di Madre Teresa di Calcutta lo scorso Marzo.
Non ci sono ancora notizie su don Tom, scomparso lo scorso 4 marzo ad Aden in Yemen: lo specificano i salesiani in un comunicato diffuso il 21 luglio, nel quale sottolineano che nemmeno si sa chi stia gestendo la sua pagina Facebook, ormai svuotata di contenuti. Ecco il comunicato dei salesiani.