E’ un annuncio che aspettavano in molti: Padre Jaques Hamel barbaramente trucidato il 26 luglio scorso mentre celebrava la messa, sarà beato senza aspettare i 5 anni canonici per iniziare la causa.
"Un chiaro attacco alla libertà religiosa ed un chiaro esempio di odio anticristiano". Così Alessandro Monteduro, direttore della sezione italiana di Aiuto alla Chiesa che Soffre, reagisce all’attacco avvenuto questa mattina nella Chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen in Normandia. Gli assalitori hanno fatto irruzione nella chiesa durante una funzione religiosa ed hanno ucciso brutalmente il parroco, Jacques Hamel, 84 anni. L’attentato è stato rivendicato dallo Stato Islamico.
La tremenda notizia dell’assalto alla parrocchia di Saint-Étienne-du-Rouvray è rimbalzata alla GMG a Cracovia dove si trova il vescovo di Rouen Dominique Lebrun che ha chiesto anche ai non credenti di unirsi al suo “grido a Dio, con tutti gli uomini di buona volontà”.