In una sua profezia, Isaia sottolinea che “gli idoli sarebbero caduti” al cospetto del Messia. Ed è quello che successe ogni volta che la Sacra Famiglia entrava in una città di Egitto, dove si era rifugiata partendo da Betlemme per sfuggire alle ire di Erode. Un percorso in 25 tappe, che il governo egiziano sta tentando da tempo di promuovere. Così, nel 2019 era arrivata la proposta di fare del percorso un patrimonio UNESCO, mentre a fine agosto è stato approvato il logo del percorso, nientemeno che da Papa Tawadros II, capo della Chiesa ortodossa copta.