“Gli anziani sogneranno e i giovani profetizzeranno”, parola di Papa Francesco che ha parlato del dialogo tra i giovani e gli anziani
Il legame tra Roma e Gerusalemme sarà sempre più forte. Questo anche grazie al nuovo progetto della “Casa Mater Misericordiae” gestito da don Filippo Morlacchi. L’idea è della diocesi di Roma. Una casa che diventerà un centro di fraternità e riflessione per seminaristi, sacerdoti e singoli fedeli.
Domande e risposte tra il Papa e i sacerdoti e seminaristi che studiano a Roma riuniti nell’ Aula Paolo VI in Vaticano.
Un piccolo prete si aggirava portando la SS. Eucarestia ad un ammalato per piazza Mazzini a Roma. Quell'uomo, dall'aria dimessa e semplice, si chiamava don Antonio Gallo.
“La sequela indicata da Maria: un cammino di libertà”. E' il tema su cui si incentra oggi a Canicattì - in Sicilia - la Giornata sacerdotale mariana regionale. La meditazione sarà proposta da Bruna Costacurta, docente emerito di Esegesi dell’Antico Testamento presso la Pontificia Università Gregoriana.
Il Papa ha incontrato in cattedrale il clero genovese, una occasione per fare il punto sulla situazione della diocesi.
In piazza Duomo c’è tanta gente che aspetta il Papa che arriva puntuale alle 10 in vettura panoramica. Ci sino i preti della diocesi, i religiosi, gli chiedono come evangelizzare il mondo di oggi. Francesco entra in Duomo, saluta i preti del Capitolo e poi va a pregare allo Scurolo.
La Diocesi di Carpi è in festa per l’ordinazione presbiterale di Enrico Caffari, Mauro Pancera ed Emiddio Voli avvenuta lo scorso 5 gennaio per l’imposizione delle mani del Vescovo diocesano Francesco Cavina.
Due nuovi sacerdoti per la diocesi di Cosenza-Bisignano. Li ha ordinati sabato scorso l’arcivescovo Francesco Nolè nella chiesa Cattedrale di Cosenza.
Escludere la religione dalla vita pubblica “è un’impostazione antiquata. Questa è l’eredità che ci ha lasciato l’Illuminismo in cui ogni fenomeno religioso è una subcultura. È la differenza tra il laicismo e laicità. In generale, uno Stato laico è una cosa buona; è migliore di uno Stato confessionale, perché gli Stati confessionali finiscono male. Però una cosa è la laicità e un’altra è il laicismo. Il laicismo chiude le porte alla trascendenza, alla duplice trascendenza: sia la trascendenza verso gli altri e soprattutto la trascendenza verso Dio; o verso ciò che sta al di là. E l’apertura alla trascendenza fa parte dell’essenza umana. Fa parte dell’uomo. Non sto parlando di religione, sto parlando di apertura alla trascendenza. Quindi, una cultura o un sistema politico che non rispetti l’apertura alla trascendenza della persona umana, taglia la persona umana”. Così Papa Francesco in una intervista rilasciata al settimanale belga Tertio.
La dimensione missionaria della chiamata cristiana. E’ il punto centrale del Messaggio che Papa Francesco ha scritto in occasione della 54/ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni sul tema: Sospinti dallo Spirito per la missione, che si celebrerà il prossimo 7 maggio.
Conversione e preghiera.
La Messa solenne in Piazza San Pietro presieduta stamane dal Papa conclude la celebrazione del Giubileo dei Sacerdoti nel giorno dedicato alla Solennità del Sacro Cuore di Gesù.
"Per quanto riguarda l’eventuale riduzione del numero delle diocesi in Italia, la questione è all’esame delle Conferenze Episcopali regionali perché ogni singola regione ecclesiastica ha il compito di fare delle proposte mandandole alla Congregazione per i Vescovi. Ci sono tuttavia dei criteri che sono stati formulati da una Commissione episcopale i cui lavori sono iniziati negli anni addietro e si sono conclusi nel 2011. La Congregazione ci ha rimandato quei criteri per avanzare le proposte. Ci siamo dati un tempo, la fine di agosto, perché le singole Conferenze mandino alla Cei le proposte, che noi inoltreremo in Vaticano". Lo ha chiarito il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Angelo Bagnasco, nel corso della conferenza stampa conclusiva della 69/ma Assemblea Generale inaugurata lunedì dall’intervento del Papa.
Il rinnovamento del clero. E’ il tema centrale della 69/ma Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana che si è aperta oggi in Vaticano. Ad inaugurare l’assise il discorso di Papa Francesco, nella sua veste di Pastore della Chiesa Universale nonché Primate d’Italia. E anche il Pontefice ha dedicato il suo intervento al tema del rinnovamento clero.
Sono almeno diecimila tra religiosi, sacerdoti e seminaristi, ad ascoltare Papa Francesco nl piovoso pomeriggio keniota. Alla St Mary’s School il Papa è stato accolto, dal Superiore Regionale dei Padri Spiritani che hanno fondato la Scuola e dal Parroco della chiesa di St. Austin che si trova all’interno dell’edificio scolastico.
“Con le intenzioni di messe Acs sostiene un sacerdote ogni nove nel mondo”. Lo annuncia Aiuto alla Chiesa che Soffre, la fondazione di diritto pontificio che in questi giorni apre la nuova campagna “di raccolta di intenzioni di Sante Messe, invitando i propri benefattori a far celebrare delle messe in suffragio dei propri cari, permettendo al tempo stesso ai sacerdoti della Chiesa perseguitata di portar avanti il loro apostolato”.
Il sacerdote secondo Papa Francesco, un uomo forte e umile, grande perdonatore. L’occasione per ricordarlo è stata la udienza ai sacerdoti di Schönstatt, appartenenti al Movimento Apostolico fondato da padre Josef Kentenich ricevuti al termine del loro capitolo generale.
É la risposta al grido di Bartimeo, il cieco, che ispira la riflessione del Papa come le testimonianze Di Padre Miguel, di suor Gabriela e del seminarista Damian. Il vangelo ci spiega “come reagiscono al dolore di colui che è sul bordo della strada, di colui che sta seduto sul suo dolore.” Il grido e le reazioni. Il Papa parla dei discepoli e delle loro reazioni, e le mette in rapporto ai sacerdoti ai vescovi, ai laici impegnati.
Parla ai diversi continenti del mondo Papa Francesco, nel suo lungo dialogo con i sacerdoti al termine della meditazione nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Con i partecipanti al terzo incontro mondiale dei sacerdoti, Francesco si concentra molto sulle amate “periferie”, soprattutto Africa e Asia.