Nella notte tra il 23 e 24 marzo 1944, a Markowa, Jozef, Wiktoria e i loro figli Stanisława di 8 anni, Barbara di 7 anni, Władysław di 6, Franciszek di 4, Antoni di 3, Maria di 2, e il bimbo senza nome che vedeva la luce forse nel momento del martirio della madre, furono trucidati dai tedeschi insieme alle due famiglie ebree che nascondevano dal 1942. Per una circostanza eccezionale, il primo anniversario del loro martirio in cui sono ufficialmente beati è anche l’ottantesimo anniversario del loro martirio. Ma è stata, soprattutto, la Domenica delle Palme. Ed è stata giornata di grandi festeggiamenti in Polonia, dove persino un aeroporto è stato intitolato al loro nome.