Popolo e democrazia sono il centro dell’incontro nazionale di studi delle Acli che si svolgerà a Roma dal 16 al 17 settembre con il titolo: ‘Passione popolare. La persona, le Acli, il popolo: la democrazia scritta e quella che scriveremo’. Presentando l’incontro l’Ufficio studi delle Acli ha sottolineato che occorre riflettere sul rapporto tra popolo e democrazia: “Vogliamo riflettere con l’aiuto di studiosi, testimoni ed esperti su come vive e cambia il popolo italiano, su quale rapporto si instaura nella democrazia tra la politica e le derive populiste, su come collaborare con la nostra chiesa italiana per rafforzarne la dimensione popolare. Ci proponiamo poi di approfondire alcune aree di azione per comunicare, per coinvolgere meglio le comunità locali, per avviare nuove forme di mobilitazione, per sostenere e promuovere lavoro partecipato e rilanciare iniziative di educazione popolare. Infine vogliamo rilanciare il rapporto tra istituzioni e popolo a partire dalla riscoperta della carta costituzionale, per individuare criteri di discernimento chiari e comprensibili per valutare le questioni di riforma su cui gli italiani saranno chiamati a esprimersi”. Per un approfondimento del seminario di studi abbiamo chiesto al presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, di spiegarci perché esse hanno una ‘passione popolare’.