Nei giorni scorsi si è tenuta la prima Riunione del Consiglio Pre-sinodale dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica, presieduta da Papa Francesco.
I giovani del Pre-sinodo hanno consegnato il documento finale a Papa Francesco durante la Messa della Domenica delle Palme in Piazza San Pietro. Un lavoro intenso, ma ricco di emozioni. Giorni e notti di stesura, pur di far arrivare al Papa e ai Padri Sinodali la voce e le speranze di 15.000 giovani da tutti i continenti. ACI Stampa ne ha parlato con Riccardo Insero, Presidente della GiFra d’Italia e partecipante attivo ai lavori pre-sinodali.
Il documento finale da consegnare al Papa è pronto. I giovani del Pre-sinodo 2018 hanno lavorato giorno e notte questa settimana per elaborare un testo che confluirà, insieme agli altri contributi pervenuti, nell’Instrumentum laboris, il documento su cui si confronteranno i Padri sinodali. Un sinodo “sui giovani, dei giovani e per i giovani”, come ha più volte specificato Papa Francesco, che ha aperto i lavori lo scorso lunedì. “Non si tratta di comporre un trattato teologico né di stabilire un nuovo insegnamento della Chiesa. È piuttosto un documento che rispecchia le specifiche realtà, personalità, credenze ed esperienze dei giovani del mondo”, come viene riportato nell’introduzione del documento stesso.
Sono circa 300 i giovani presenti al Pre-Sinodo a Roma. Vengono da ogni parte del mondo. Raccontano la loro esperienza, il loro bagaglio di vita, ma soprattutto portano i loro sogni. E la loro forza, unica. Il Papa ha detto loro di non avere paura, di parlare con coraggio e di fidarsi della Chiesa e dei pastori che li accompagnano in questo viaggio che li porterà ad Ottobre al Sinodo 2018 dedicato proprio a loro.
Per la prossima Riunione presinodale, che si terrà a Roma dal 19 al 24 marzo, è necessario coinvolgere giovani da tutto il mondo. Come? Attraverso i social network, nuova frontiera del digitale. L’obiettivo del presinodo è di dare la possibilità ai ragazzi di presentare ai Padri Sinodali, che si riuniranno in Assemblea nell’ottobre 2018 sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, un documento in cui esprimono il loro punto di vista sulla realtà, le loro idee, il loro sentire, le loro proposte.
Al centro del 2018 c’è il Sinodo voluto dal Papa per dare voce alle speranze dei ragazzi. Il tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, pone proprio loro, i ragazzi, al centro dell’attenzione di tutta la Chiesa. Dal 19 al 24 marzo 2018 si terrà a Roma una riunione presinodale “a cui sono invitati giovani provenienti dalle diverse parti del mondo – ha sottolineato il Pontefice durante il suo viaggio in Cile al Santuario Nazionale di Maipú - sia giovani cattolici, sia giovani di diverse confessioni cristiane e altre religioni, o non credenti”. Un modo per ascoltare la voce di tutti, senza distinzione alcuna. A presentare l’evento, presso la Sala Stampa della Santa Sede, il cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi.
Come annunciato da Papa Francesco nell'Udienza Generale di oggi, dal 19 al 24 marzo 2018 si terrà a Roma una Riunione pre-sinodale alla quale parteciperanno giovani provenienti dalle diverse parti del mondo, in vista della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi dal tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, prevista per il mese di ottobre 2018.