Sembra ieri. Era un giorno festivo in Vaticano. L’11 febbraio è l’anniversario della nascita dello Stato della Città del Vaticano. Una giornata invernale uggiosa, non particolarmente fredda a Roma. Una giornata normale, fino alla tarda mattinata quando con un annuncio di poche righe - in un latino perfetto - Papa Benedetto XVI rendeva nota al mondo una decisione storica. La sua rinuncia al pontificato.
Chi si aspettava grandi rivelazioni è certamente deluso. Nelle sue “ Ultime conversazioni” Benedetto XVI racconta se stesso con dolcezza e umiltà, ma anche con la chiara consapevolezza di quello che ha portato a termine nella sua vita e nel Pontificato.
"Il Papa ci ha colti un po' di sopresa". Così Padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa Vaticana, apriva il briefing sulla rinuncia che Papa Benedetto XVI aveva annunciato pochi minuti prima ai Cardinali riuniti per il concistoro su alcune cause di canonizzazione. Un annuncio, quello di Benedetto XVI, che giungeva - commentava davanti al Papa il Cardinale Decano Angelo Sodano - "come un fulmine a ciel sereno". E' un giorno festivo, l'11 febbraio, per la Città del Vaticano. E l'11 febbraio 2013 è diventato un giorno storico.
Il 28 febbraio 2013 finiva il pontificato di Papa Benedetto XVI. Otto anni dopo il ricordo è ancora forte.
Due anni fa la rinuncia di Benedetto XVI. Due anni trascorsi nel nascondimento e nella preghiera. E nell'inscindibile legame con il suo Successore.