Un nuovo dicastero, per assumersi il rischio della comunicazione. In una lunga intervista con ACI Stampa, monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, racconta i passi in avanti della riforma. Chiede una comunicazione più proattiva, soprattutto a livello istituzionale, ben consapevole però che “ogni comunicazione è un rischio”. Per questo motivo – afferma - le preoccupazioni sulle possibili cattive interpretazioni della comunicazione spontanea (o ingenua) di Papa Francesco sono “pregiudiziali”. Anche perché l’attenzione intorno alle parole del Papa è enorme: basti pensare all’enorme successo che ha avuto lo sbarco in Instagram del Pontefice. E delinea tra i passi da fare anche l’istituzione di un dipartimento di comunicazione economico-finanziaria e di un dipartimento di ‘crisis communication’ nella Direzione Istituzionale, ovvero nella Sala Stampa Vaticana.