Il motu proprio numero 62 di Papa Francesco è stato firmato lo scorso 4 dicembre, ed è una legge, la DCXXVI (626) che definisce il trattamento economico e dei magistrati ordinari e dei membri dell’ufficio del Promotore di Giustizia dello Stato di Città del Vaticano. Nel motu proprio, il Papa parifica questi magistrati a dirigenti secondo il Regolamento Generale della Curia Romana, e stabilisce che il governatorato si fa carico anche della pensione non maturata di magistrati e promotori.