Una testimonianza straordinaria, un documento che continua a "parlare", attraverso i decenni, le esperienze, i cambiamenti: sono le lettere che Eugenio Corti, il grande scrittore scomparso il 4 febbraio 2014, ha scritto e inviato dal fronte russo, durante la guerra, dal 6 giugno 1942 al 29 gennaio 1943. Queste lettere sono state scelte e raccolte in una silloge dal titolo «Io ritornerò» (edita da Ares), presentato qualche giorno fa al Meeting di Rimini.
Sono di Monsignor Renato Corti, Vescovo emerito di Novara, le meditazioni della Via Crucis che Papa Francesco presiederà venerdì sera al Colosseo.