Mentre il mondo protestante riscopriva San Tommaso d’Aquino, il mondo cattolico guardava con nuova luce a Lutero e Calvino. Così, come è stata fatta “una migliore distinzione tra Tommaso e il Tomismo”, così si è operata una distinzione tra “i riformatori e il protestantesimo”. Parlando lo scorso 9 giugno alla Plenaria della Pontificia Accademia San Tommaso d’Aquino, il Cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, guarda a questa sorta di paradosso, questo meccanismo di interesse reciproco che può essere una tappa ulteriore del dialogo ecumenico.