Slovenia, un movimento popolare guidato dalla Chiesa per combattere la ridefinizione del concetto del matrimonio. È quello che sta succedendo da quando il Parlamento sloveno ha ratificato una modifica della Carta Costituzionale che, di fatto, mette il matrimonio omosessuale alla pari del matrimonio eterosessuale. E questo nonostante “in Slovenia avessimo già respinto questa ridefinizione di legge,” spiega Andrej Naglic, consulente legale della Conferenza Episcopale Slovena.