Sobria e agile la cerimonia di inaugurazione del padiglione della Santa Sede ad Expo2015. A fare gli onori di casa, il Commissario e Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, il Cardinale Gianfranco Ravasi che questo pomeriggio alle ore 15:30 ha benedetto la struttura. Per conto della Santa Sede hanno partecipato all’inaugurazione di Expo - che questa mattina ha ospitato anche un videomessaggio di Papa Francesco - l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, il vice commissario del Padiglione della Santa Sede e membro del Pontificio Consiglio della Cultura, monsignor Pasquale Iacobone e il vice commissario del Padiglione della Santa Sede e vice direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti.
Saranno bambini da 0 a 12 anni. Con una madre detenuta nel carcere di Bari, Roma, Civitavecchia o Latina. Il prossimo 30 maggio giungeranno in Vaticano per incontrare Papa Francesco nell’Aula Paolo VI.
Ormai è l’inizio di una tradizione, per la seconda volta la Santa Sede partecipa alla Biennale d’Arte di Venezia, con un Padiglione ispirato al Nuovo Testamento. A scegliere il tema “In Principio… la parola si fece carne” è stato Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Un re boemo, ultimo imperatore del Sacro Romano Impero, un Papa rifugiato ad Avignone, una incoronazione a nome del Papa ma per mano del decano del Collegio Cardinalizio, è il 1355 l’Europa da allora sarà per secoli divisa tra Oriente ed Occidente, e ci vorranno secoli per tornare a quell’ idea di Europa Unita che si spegneva dopo il regno di Carlo IV.