Più utili netti (30,6 milioni), una donazione alla Santa Sede di poco più di 13 milioni di euro, 3,2 milioni di euro destinati a opere di beneficenza. L’Istituto delle Opere di Religione, la cosiddetta “banca vaticana”, continua la sua opera di assestamento, e presenta un rapporto annuale che vuole mostrare come l’Istituto sia all’avanguardia sul fronte della finanza cattolica e solido finanziariamente.