La questione delle scuole residenziali resta una ferita aperta, nonostante le scuse di Papa Francesco, che con il viaggio ha risposto ad una delle raccomandazioni della Commissione Verità e Giustizia. Non erano pienamente soddisfatti né il Primo Ministro Justin Trudeau, né membri del suo governo, che pure hanno considerato che la visita del Papa ha avuto un grande impatto.
Un invito in Canada, per visitare il Paese e per portare le scuse della Chiesa ai popoli indigeni inculturati con le scuole presidenziali. Questo ha portato Justin Trudeau, premier canadese, a Papa Francesco, insieme all’interesse per alcuni altri grandi temi (il dialogo interreligioso, il clima, la diversità etnica, le migrazioni) e il silenzio su altri come il tema della vita.