Le parole sono digiuno, penitenza, astinenza, Quaresima. Sembrano parole fuori moda, soprattutto per i giovani. Ma non per tutti. Ci sono molti giovani che fanno un cammino, che cercano di comprendere fino in fondo cosa significhino queste parole per loro. E tra questi, i giovani della Gioventù Francescana, la Gifra.
Sono iniziati ieri pomeriggio gli Esercizi spirituali del Papa e della Curia Romana. Raggiunta la Casa del Divin Maestro ad Ariccia, ieri sera il predicatore scelto dal Papa - Padre Giulio Michelini - ha tenuto la prima meditazione. Tutto il ciclo degli esercizi verte quest'anno sulla passione, morte e risurrezione di Gesù secondo l'evangelista Matteo.
Come ha annunciato lui stesso questa mattina nel corso dell’Angelus, Papa Francesco è partito insieme ai suoi collaboratori della Curia Romana verso la Casa del Divin Maestro ad Ariccia, nel cuore dei Castelli Romani, dove da stasera si svolgeranno gli esercizi spirituali di Quaresima.
Prima Domenica di Quaresima, il “cammino del Popolo di Dio verso la Pasqua”, 40 giorni di tentazioni di Satana a Gesù nel deserto. Ma con l’aiuto della Bibbia per superarle tutte. La Sacra Scrittura come un telefono cellulare, per ricevere i numerosi “sms” di Dio. Papa Francesco parla principalmente di questo nell’Angelus di oggi. Si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano e saluta i tanti pellegrini convenuti, nonostante la pioggia della mattina.
Mercoledì scorso, con la celebrazione delle Ceneri, è iniziato il tempo della Quaresima: sei settimane che preparano alla Pasqua, cuore dell’intero anno liturgico. Un tempo durante il quale i vescovi italiani richiamano l’attenzione sul tema della conversione con messaggi e sussidi predisposti a sostegno del cammino di fede delle comunità cristiane.
"La coscienza morale di ciascuno di noi percepisce quasi epidermicamente che il Signore misericordioso ci ama come e più di una mamma; perciò vuole donarci, quando ci riconosciamo peccatori,le ricchezze della sua bontà, del suo perdono, della sua misericordia.
“La realtà di Dio è Dio fatto Cristo per noi. Per salvarci. E quando ci allontaniamo da questa realtà e ci allontaniamo dalla Croce di Cristo, dalla verità delle piaghe del Signore, ci allontaniamo pure anche dall’amore, dalla carità di Dio, dalla salvezza e andiamo su una strada ideologica di Dio, lontana: non è Dio che venne a noi e si è fatto vicino per salvarci, ed è morto per noi. Questa è la realtà di Dio”. Così questa mattina Papa Francesco nella omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.
Mercoledì delle Ceneri, inizia oggi il Tempo liturgico della Quaresima, “cammino di speranza”. Papa Francesco parte da questo per la sua riflessione nella catechesi dell’Udienza Generale in Piazza San Pietro. “La Quaresima è un periodo di penitenza, anche di mortificazione, ma non fine a sé stesso, bensì finalizzato a farci risorgere con Cristo, a rinnovare la nostra identità battesimale, cioè a rinascere nuovamente dall’alto. Ecco perché la Quaresima è, per sua natura, tempo di speranza”, dice Francesco.
“Carissimi, ci apprestiamo a vivere un periodo dell’anno che, nel ‘gergo liturgico’, chiamiamo ‘forte’: la Quaresima! Sono quaranta giorni duranti i quali l’invito pressante della Parola ci chiede di fare una seria revisione della nostra vita: tempo che definiamo di ‘conversione’.
Partirà il 1 marzo “God morning – un buongiorno da Dio!”, l’iniziativa del Servizio per la Pastorale Giovanile per annunciare il Vangelo di Quaresima sui social. A Pompei, in questa Quaresima 2017, l’energia positiva del Vangelo viaggerà nuovamente sui social grazie a questo progetto regalandoci un momento di ascolto quotidiano, per vivere al meglio il tempo che ci separa dal Triduo Pasquale.
Dio non è lontano, anonimo, ma è il nostro rifugio. Papa Francesco lo ha ricordato prima della preghiera dell’ Angelus domenicale. Alle 12 il Papa si è affacciato dalla finestra del Palazzo Apostolico è ha commentato le Letture della VIII domenica del tempo ordinario, l’ultima prima dell’inizio della Quaresima.
Sarà Padre Giulio Michelini dell’Ordine dei Frati Minori, biblista, professore e teologo, a guidare i prossimi esercizi spirituali di Papa Francesco e della curia romana. Il tema delle meditazioni, in programma dal 5 al 10 marzo nella Casa Divin Maestro di Ariccia, sarà “Passione, morte e risurrezione di Gesù secondo Matteo”. Padre Giulio è emozionato, si sente “un umile francescano”. Ad ACI Stampa ha raccontato la commozione di essere chiamato da Papa Francesco per questo impegno e ha svelato qualche retroscena sulla scelta della meditazione di quest’anno.
Passione, morte e risurrezione di Gesù secondo Matteo: questo il tema delle meditazioni che il francescano Giulio Michelini presenterà a Papa Francesco e ai membri della Curia romana durante gli esercizi spirituali in programma dal 5 al 10 marzo nella Casa Divin Maestro di Ariccia. Ne dà notizia l’Osservatore Romano.
La Quaresima conduce alla Pasqua "meta sicura, vittoria di Cristo sulla morte", si tratta di un tempo di conversione per stringere amicizia con Gesù "amico fedele che non ci abbandona mai, perché, anche quando pecchiamo, attende con pazienza il nostro ritorno a Lui". Lo scrive il Papa nel Messaggio per la Quaresima 2017 dal titolo "La Parola è un dono. L'altro è un dono".
Come ha annunciato lui stesso questa mattina nel corso dell’Angelus, Papa Francesco è partito insieme ai suoi collaboratori della Curia Romana alla volta della Casa del Divin Pastore ad Ariccia, ai Castelli Romani, dove da stasera si svolgeranno gli esercizi spirituali di Quaresima.
Lo scorso gennaio al ritorno dal suo viaggio missionario in Perù, l’Arcivescovo Mons. Michele Pennisi, ha voluto accogliere l’invito che Mons. Gilberto Gomez, vescovo di Abancay, gli ha rivolto personalmente, "a voler contribuire al completamento dell’ambulatorio dedicato alla memoria sacerdotale di padre Alonzo Bajada, figlio della tua Arcidiocesi di Monreale".
Inizia la Quaresima. E a Roma inizia a Santa Sabina all’ Aventino fin dai primi secoli della vita della Chiesa.
Per il Mercoledì delle Ceneri, Papa Francesco concentra l’udienza generale sul significato del Giubileo, partendo da quel passaggio del libro del Levitico che istituì il Giubileo tra gli ebrei. E chiede che il Giubileo porti condivisione, perché la condivisione è misericordia, rinnovando l’appello per un mondo più giusto ed equo ed attaccando con forza “il grave peccato dell’usura”.
“Vivere alla presenza del Padre è una gioia molto più profonda di una gloria mondana”. Lo ha ripetuto oggi Papa Francesco ai giovani di Pompei in un radio messaggio per sostenere l’iniziativa “KeepLent” promossa ed organizzata dal Servizio per la Pastorale giovanile della Prelatura di Pompei, per annunciare il Vangelo quaresimale attraverso i social network.
Padre Ermes Ronchi predicherà gli esercizi spirituali di Quaresima alla Curia. Ne dà notizia Radio Vaticana. Il teologo friulano, dell’Ordine dei Servi di Maria, molto noto anche al pubblico televisivo, porterà così la sua esperienza di predicatore di lungo corso di fronte alla Curia, che si riunirà dal 6 all’11 marzo presso la Casa Divin Maestro di Ariccia.