Tre gruppi di lavoro, una pandemia a complicare le cose, ma anche la necessità di andare avanti nel lavoro di consulenza e di affiancamento delle Conferenze Episcopali per contrastare la piaga degli abusi: la Pontificia Commissione per la Protezione dei minori ha tenuto (parzialmente online e parzialmente in presenza) la sua plenaria dal 16 al 18 settembre.
E’ stata la protezione dei minori il tema principale della sessione del Consiglio permanente dell'episcopato polacco, che si è svolta il 22 maggio a Varsavia.
Sarà dedicata al tema “Modalità e strumenti per una nuova presenza missionaria” la prossima assemblea della Conferenza Episcopale Italiana che si svolgerà in Vaticano dal 20 al 23 maggio.
L’obiettivo principale del Servizio Nazionale per la Tutela dei minori della CEI è “ promuovere sul territorio una vera prevenzione”. Lo ha detto l’arcivescovo Lorenzo Ghizzoni, che guida la diocesi di Ravenna Cervia e che è presidente del servizio, a margine della prima riunione del Consiglio di presidenza che si è tenuta lo scorso 4 marzo.
Il Cardinale Sean O’Malley lo aveva detto: cominceremo i lavori ascoltando le vittime di abusi. E così è stato: la prima riunione della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori dopo che Papa Francesco ne ha rinnovato mandato e alcuni membri è stata dedicata prima di tutto all’ascolto delle vittime.
“Una tragedia nazionale”. Così il premier australiano, Malcolm Turnbull, ha definito i risultati emersi dal lavoro della commissione d’inchiesta australiana sulla pedofilia, "perpetrata per generazioni in molte istituzioni di fiducia" e per la quale il Paese "è venuto meno in modo grave ai suoi doveri" di protezione dei minori. Oltre 15.000 i minori che hanno raccontato di abusi subiti in quasi tutti i luoghi in cui vivevano o partecipavano ad attività educative, ricreative, sportive, religiose o culturali. Più di 4.000 le istituzioni coinvolte comprese molte entità cattoliche.
La Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori ha lanciato il suo sito Internet: ne dà l’annuncio un comunicato della stessa commissione, diffuso dalla Sala Stampa vaticana.