Il vero progresso non è dato dalle meraviglie della tecnica, che rischiano di sfociare in una tecnocrazia, né nel sempre maggiore accesso alle ricchezze, che creano sempre più squilibri tra ricchi e poveri. Il vero progresso – dice Paolo VI – è “lo sviluppo della coscienza morale che condurrà l’uomo ad assumersi solidarietà allargate e ad aprirsi liberamente agli altri e a Dio”.