Il Codice di Diritto Canonico, nella sua nuova formulazione, ha compiuto 40 anni, ed è stato forse poco celebrato, se non con una iniziativa di alto profilo all’Università di Bologna. Non è dunque un caso che proprio dall’Università di Bologna venga un manuale, “Il diritto nella storia della Chiesa” (Morcelliana) che aiuta a comprendere come l’idea di diritto, che poi è alla base del diritto canonico si sia sviluppato nella storia della Chiesa.
La professoressa Geraldina Boni, Ordinario di Diritto Canonico, di Diritto Ecclesiastico e di Storia del Diritto Canonico dell’Università di Bologna, è stata insignita del premio Vox Canonica 2024, assegnato dalla rivista on line specializzata nelle scienze canonistiche.
Il Codice di Diritto Canonico fu promulgato nel 1983. È “un uomo di mezza età”, nelle parole del Cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, che magari ha un passato glorioso, ma che deve guardare anche al futuro, cercando di innovarsi, di auto-comprendersi, di ricevere le nuove sfide della Chiesa con una maturità che deve coniugare “ponderazione, riflessione e decisione”. Sono le sfide che sono state affrontate all’Università di Bologna, in un convegno dedicato a “I 40 anni del Codex Iuris Canonici”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università.