Dieci imputati, tra i quali un cardinale. Un investimento finanziario che è finito del turbine di indagini per presunti crimini di estorsione e peculato. Diversi ex funzionari della Santa Sede a processo. Un monsignore collaborazionista. Il processo che riprende in Vaticano il 5 ottobre ha tutti gli elementi di una storia investigativa da romanzo. Ma, al di là della narrativa e dell’indiscutibile interesse mediatico, il processo presenta anche una serie di temi che vanno molto al di là dei fatti contestati. E che potrebbero persino incidere sul futuro della Santa Sede.
Il processo in Vaticano che vede accusati di peculato Giuseppe Profiti, ex presidente della Fondazione Bambino Gesù, e l’ex tesoriere, Massimo Spina è stato rinviato al 19 settembre. I due imputati erano presenti in aula con i loro avvocati Blasi e Ottaviani.