I cinque nuovi cardinali scelti da Papa Francesco non raccontano solo l’attenzione di Papa Francesco per le periferie. Raccontano anche il lavoro missionario della Santa Sede.
È morto in Laos a soli 27 anni, insieme ad un catechista laotiano, ed è l’ennesimo martire che viene dal Trentino. Ma Mario Borzaga, sacerdote di Gorizia, andato in Asia a dare la sua vita per Cristo, può anche rappresentare una apertura. Una parte di quella diplomazia dei santi che potrebbe essere la strada per aprire contatti con il Laos, ma anche con la Corea del Nord. Due Paesi isolati, senza relazioni con il Vaticano, ma nei quali sono già stati riconosciuti dei martiri.
Ci sono i primi martiri del Laos, il Paese asiatico in cui i cristiani hanno vissuto una atroce persecuzione. Ma c’è anche una coppia di coniugi, la “marchesa dei poveri,” il primo vescovo di Montevideo, più vari fondatori delle Congregazioni. E, ovviamente, l’ufficializzazione della canonizzazione di Junipero Serra, che Papa Francesco in persona celebrerà a Washington il prossimo 23 settembre. Dall’incontro tra il Papa e il Cardinale Angelo Amato, Prefetto ad Interim della Congregazione delle Cause dei Santi, viene fuori una lenzuolata di nuovi Santi e Beati. Tra di loro, quattro storie da raccontare.