Non è nei comunicati ufficiali che fanno seguito alla visita del presidente di Ecuador a Papa Francesco, ma il fatto che l’Ecuador sarà chiamato ad ospitare il prossimo Congresso Eucaristico Internazionale lo rende un Paese particolarmente cruciale nello scacchiere della Santa Sede in America Centrale. Perché nel 2024 saranno 150 anni che l’Ecuador è stato consacrato al Sacro Cuore di Gesù. E perché dall’Ecuador il Papa potrebbe lanciare anche un messaggio di riconciliazione per una America Centrale e Meridionale che mai come in questi tempi vive situazioni difficili.
La scultura di un ulivo, simboleggiante la pace, perché il compito principale di ogni governante è la pace. E’ stato questo il regalo di Papa Francesco a Lenín Boltaire Moreno Garcés, presidente dell'Ecuador dal 24 maggio 2017, ricevuto oggi in Vaticano in Udienza privata, insieme alla sua consorte.