Il Presidente della Repubblica Mattarella si è congratulato con il Cardinale Matteo Maria Zuppi, neo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
“E’ stata una accelerazione improvvisa, devo quindi ringraziare il Papa e i Vescovi. Ci sono tre dinamiche che mi accompagneranno: in obbedienza al primato del Papa, sinodalità e collegialità”. Sono le prime parole del Cardinale Matteo Maria Zuppi nella sua veste di neo Presidente della CEI.
La nomina del cardinale di Bologna Matteo Zuppi a presidente della Conferenza episcopale italiana è stata salutata da tutte le realtà cattoliche italiane. In primo luogo dalla Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana
Con un comunicato ufficiale la Cei ha annunciato che il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna, è stato designato dal Papa Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Si apre questo pomeriggio alla presenza del Papa l’Assemblea generale ordinaria della Conferenza Episcopale Italiana. All’ordine del giorno, è noto, l’elezione del nuovo presidente chiamato a succedere al Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, che ha compiuto 80 anni lo scorso aprile.
Nel marzo 1991 Giovanni Paolo II sceglie per la carica di Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e successore del Cardinale Poletti, il suo Pro-Vicario Generale per la Diocesi di Roma e Segretario Generale uscente, l’Arcivescovo Camillo Ruini che nel giugno successivo sarebbe diventato Cardinale di Santa Romana Chiesa. La presidenza Ruini è lunga ben 16 anni e segnata da un notevole interventismo nelle tematiche politiche italiane che intervengono su quelli che diventeranno noti come i “valori non negoziabili”.
Dopo la morte del Cardinale Giovanni Urbani avvenuta nel settembre 1969, la presidenza della Conferenza Episcopale Italiana viene assunta nell’ottobre successivo dal Cardinale Antonio Poma, Arcivescovo metropolita di Bologna. Creato cardinale nell’aprile 1969 da Paolo VI, era stato nominato alla guida dell’arcidiocesi felsinea nel 1968 – succedendo al Cardinale Giacomo Lercaro – ed essendone il coadiutore dall’anno precedente.
A fine mese l’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana procederà a presentare al Papa la terna di nomi per la scelta del nuovo Presidente che sarà chiamato a succedere al Cardinale Gualtiero Bassetti, nominato nel maggio di cinque anni fa.
“Ho letto con piacere la sua bella lettera che ha voluto indirizzarmi al termine del suo mandato come Presidente della Conferenza episcopale italiana. Ho colto in essa l’abbandono ai disegni divini, la passione ecclesiale, la disponibilità all’ascolto e lo spirito di servizio che L’hanno guidata in questo decennio di intenso e generoso lavoro”. Sono le parole di Papa Francesco nella lettera indirizzata al Cardinale Angelo Bagnasco al termine del suo decennale servizio come Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
13 presidenti dal 1952 ad oggi e tutti cardinali di Santa Romana Chiesa. C'è perfino un triumvirato nella storia della presidenza della Conferenza Episcopale Italiana.
L’Assemblea Generale della CEI ha designato la terna per la presidenza da presentare a Papa Francesco.
Grazie a Benedetto XVI e a Francesco per la fiducia. Con queste parole il Cardinale Angelo Bagnasco – presidente uscente della CEI – ha aperto la sua ultima relazione alla Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Il Cardinale lascia la presidenza della Cei dopo 10 anni. Il 7 marzo 2007 era stato nominato da Benedetto XVI quale successore del Cardinale Camillo Ruini.