“Ci fa bene guardare a Simeone e Anna pazienti nell’attesa, vigilanti nello spirito e perseveranti nella preghiera. Il loro cuore è rimasto sveglio, come una fiaccola sempre accesa. Sono avanti in età, ma hanno la giovinezza del cuore; non si lasciano consumare dai giorni, perché i loro occhi rimangono rivolti a Dio in attesa, ma non si sono arresi al disfattismo: non hanno mandato in pensione la speranza. Contemplando il Bambino, riconoscono che il tempo è compiuto, la profezia si è realizzata, Colui che cercavano e sospiravano, il Messia delle genti, è arrivato”. Lo ha detto il Papa nell’omelia pronunciata questa sera in occasione della Messa in San Pietro per la XXVIII Giornata Mondiale della Vita Consacrata.