Ieri mattina il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, ha preso possesso del titolo di Sant’Onofrio. La cerimonia si sarebbe dovuta svolgere a metà aprile ma era stata successivamente rinviata in seguito all’attacco iraniano contro Israele.
L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie ha comunicato che il prossimo 1° maggio alle ore 11 il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, prenderà possesso del Titolo di Sant’Onofrio.
A causa dell’aggravamento della situazione in Terra Santa – dopo l’attacco compiuto dall’Iran nella notte tra sabato e domenica - il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, è stato costretto a rinviare la presa di possesso del titolo cardinalizio di Sant’Onofrio. La celebrazione era prevista per oggi alle ore 18.
“Benedico, il Signore, che mi permette di vivere nel medesimo giorno (dell'inizio dell' Avvento) un’altra tappa della mia vita”. Lo ha detto il cardinale Marcello Semeraro nella presa di Possesso del suo titolo cardinalizio, la chiesa di Santa Maria in Dominica.
E’ di ieri la comunicazione della positività al coronavirus dell’Arcivescovo emerito di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe. Il porporato – che è asintomatico e in isolamento - ha lasciato la guida dell’Arcidiocesi partenopea il 12 dicembre scorso quando Papa Francesco ha nominato suo successore Monsignor Domenico Battaglia, fino ad allora Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’Goti.
“Che significa oggi per la Chiesa di Gerusalemme incontrare e testimoniare il Risorto? Che significa essere Chiesa a Gerusalemme? E che interpretazione ne do io, chiamato ad esserne pastore?” Con queste domande Pierbattista Pizzaballa ha iniziato la sua prima omelia come Patriarca latino di Gerusalemme nella Basilica del Santo Sepolcro.