"Figlio di un popolo e di una Chiesa assolutamente singolari per la storia, l’alfabeto, la lingua, la produzione artistica, la liturgia: eppure cari fratelli e sorelle armene, pur essendone i gelosi custodi, avete lasciato che in qualche modo vi fosse strappato con la proclamazione a dottore della Chiesa Universale. Quanto ha proclamato il Santo Padre Francesco nell’aprile del 2015, accogliendo la supplica dell’allora patriarca armeno cattolico S.B. Nerses Bedros Tarmouni ed anche grazie allo studio puntuale dell’Arcivescovo Levon Bogos Zekiyan, e nella gioia condivisa con le Loro Santità Karekin II e Aram I, è stato un atto con il quale si è riconosciuto nello Spirito che il tesoro trasmesso dal pensiero e dagli scritti del Narek è dono per la Chiesa Universale".
“Abbiamo la possibilità di riparare ad un momento cruciale della nostra storia, superando controversie e malintesi che spesso ci hanno impedito di comprenderci gli uni gli altri”. Arriva il momento della preghiera ecumenica, nel denso programma del viaggio di Papa Francesco a Lund. Cattolici e Luterani “camminano insieme sulla via della Riconciliazione” nella processione, con canti e letture.