“Adorare Dio non è un obbligo, è un privilegio. L'uomo ha bisogno di qualcosa di maestoso da adorare! Non è dunque Dio che ha bisogno di essere adorato, ma l'uomo di adorare. Adorare è acconsentire. È lasciare che Dio sia Dio. È dire sì a Dio come Dio e a se stessi come creature di Dio.”. Lo ha detto Padre Raniero Cantalamessa, stamane, durante la predica di Quaresima tenuta in Vaticano alla presenza del Papa e della Curia Romana.
Nella seconda predica di Quaresima, padre Raniero Cantalmessa, predicatore della Casa Pontificia, mette a fuoco un’epoca in cui l’interiorità è divenuta un “valore in crisi”, quasi guardata “con sospetto”, per una serie di fattori.
Cosa sono ipocrisia e doppiezza? Papa Francesco ne parla spesso e oggi il predicatore della Casa pontificia Padre Raniero Cantalamessa ha iniziato la prima predica di Quaresima per la curia romana con questo tema:la lotta alla ipocrisia.
Padre Raniero Cantalamessa tiene la quinta e ultima predica di Quaresima nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, alla presenza di Papa Francesco e della Curia Romana. Il tema della meditazione di oggi riguarda il frutto dello Spirito Santo, “la purezza” che si contrappone alla “rivoluzione sessuale dei nostri giorni”.
E siamo all’obbedienza. Ne ha parlato Padre Catalamessa nella predica di Quaresima con il Papa questa mattina.
“Essere umile davvero significa avere il cuore di Gesù. Dio ama l’umile perché l’umile è nella verità”. Lo ha detto stamane Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella terza predica di Quaresima nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, alla presenza di Papa Francesco e della Curia Romana.
Padre Raniero Cantalamessa, nella seconda predica di Quaresima nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, si concentra sulla carità, intesa come “forma di tutte le virtù”, che si traduce in amore, gioia, pace. Alla presenza di Papa Francesco e della Curia Romana, il predicatore della Casa Pontificia prosegue la riflessione sul tema: “Rivestitevi del Signore Gesù Cristo, La santità cristiana nella parenesi paolina”, soffermandosi sul senso dell’amore cristiano.
L’ultima predica di Quaresima del predicatore della Casa Pontificia Raniero Cantalamessa è stata dedicata a Lutero.
Non speculare su come sarà la nostra vita eterna, ma fare le cose che ci portano ad essa, affinché ogni giorno sia un “piccolo passo avanti”. È questo il consiglio spirituale di padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, nella quarta meditazione di quaresima tenuta venerdì mattina, 31 marzo, nella cappella Redemptoris Mater del palazzo apostolico, alla presenza di Papa Francesco.
Problema umano numero uno: la morte. E’ il tema centrale affrontato nella terza predica di Quaresima tenuta venerdì mattina, 24 marzo, nella cappella Redemptoris Mater, alla presenza di Papa Francesco, da Padre Raniero Cantalamessa.
“Nessuno può dire: Gesù è il Signore! Se non nello Spirito Santo”: su questo tema il Predicatore della Casa Pontificia Padre Raniero Cantalamessa questa mattina ha tenuto in Vaticano la Seconda predica di Quaresima davanti al Papa e alla Curia Romana.
Una riflessione sull’ecumenisco quella che Padre Cantalamessa ha proposto come conclusiva della serie dedicata al Concilio per la Quaresima in Curia.
É stata dedicata alla famiglia la quarta predica di Quaresima di Padre Catalamessa nella cappella "Redemptoris Mater" in Vaticano.Come riferisce la Radio Vaticana il predicatore ha parlato della “gender revolution” dello “scempio del dono della sessualità”. Alla luce della Gaudium et Spes, il francescano ha ribadito il valore del matrimonio come comunione di vita tra uomo e donna, uniti e distinti a immagine di Dio Uno e Trino, Sacramento fondato sul dono reciproco che, non è atto passeggero, ma “permanente”.
Lo Spirito Santo è il principale agente della evangelizzazione. E' il tema scelto dal Predicatore della Casa Pontificia, Padre Raniero Cantalamessa, per la terza Predica di Quaresima tenuta stamane alla presenza del Papa.
Dio non è come gli idoli pagani, ma è uno che parla. Padre Cantalamessa ha tenuto questa mattina la predica di Quaresima per il Papa e per la Curia sul tema della comunicazione di Dio, che cambia del tutto con Geù: la Parola si fa carne, Dio parla anche con voce umana.
“Ogni celebrazione liturgica, in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo corpo, che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza e nessun'altra azione della Chiesa ne uguaglia l'efficacia allo stesso titolo e allo stesso grado. È nei soggetti, o negli attori, della liturgia che oggi siamo in grado di notare una lacuna in questa descrizione. I protagonisti qui messi in luce sono due: Cristo e la Chiesa. Manca ogni accenno al posto dello Spirito Santo. Anche nel resto della costituzione, lo Spirito Santo non è mai oggetto di un discorso diretto, solo nominato qua e là, e sempre in obliquo”. Sono parole di Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nel corso della I predica di Quaresima tenuta stamane nella Cappella Redemptoris Mater alla presenza di Papa Francesco.