“L’Avvento di Carità” è l’iniziativa di solidarietà che la Pastorale missionaria della Diocesi di Milano e Caritas Ambrosiana propongono in occasione del tempo dell’Avvento. Sono stati presentati quest’anno ben tre progetti di condivisione in Georgia, Swaziland, Zambia.
E’ entrata in funzione la “Lavanderia di Papa Francesco”. Si tratta di un servizio offerto gratuitamente alle persone più povere, in particolare a quelle senza fissa dimora, che potranno cosi lavare, asciugare e stirare i propri indumenti e coperte. Lo comunica l’Elemosineria Apostolica.
Giacomo Cusmano nasce a Palermo nel 1834 e vi muore nel 1888. Sacerdote, medico e fondatore di una congregazione religiosa - i Servi dei poveri detti anche congregazione del “boccone del povero” - seppe intuire con straordinaria lungimiranza i segni dei tempi e porvi rimedi non solo utili ma efficacissimi.
Un tramezzino e una bevanda per i poveri. E’ il dono e la ricompensa di Papa Francesco ai più bisognosi, nel giorno dell’Epifania del Signore. Saranno loro a distribuire in Piazza San Pietro, dopo l’Angelus, il libretto “Icone di Misericordia”. Il piccolo opuscolo tascabile, distribuito gratuitamente come regalo di Papa Francesco, ha come protagonista la misericordia infinita di Dio. Il Papa, prima della preghiera mariana, continua la riflessione sulla stella seguita dai Re Magi. E racconta le diverse luci che si incontrano nella vita di ogni giorno.
L'Arcivescovo di Bologna, Monsignor Matteo Maria Zuppi, presienderà la Messa della Vigilia di Natale sabato 24 dicembre alle 21,30 alla Stazione Centrale della città emiliana. L'invito a partecipare al rito - informa l'Arcidiocesi felsinea - è rivolto non solo ai senza fissa dimora e ai volontari ma a tutta la cittadinanza.
Il Cardinale Agostino Vallini, Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma, celebrerà il 24 dicembre alle 17 la Messa di Natale presso la Mensa e l’Ostello “Don Luigi Di Liegro”.
"Siamo grati a Papa Francesco per avere voluto dare un segno concreto di misericordia in piazza San Pietro alle persone senza fissa dimora o in difficoltà. I nostri medici insieme a quelli del FAS e del Policlinico di Tor Vergata hanno accettato con grande passione questa nuova sfida che unisce idealmente il lavoro fatto in questi anni nelle periferie con il cuore della cristianità". Così in una nota Lucia Ercoli, Direttore dell'associazione Medicina Solidale. Medici e infermieri dell’associazione saranno presenti nella nuova struttura voluta dal Pontefice sotto il colonnato di San Pietro per garantire le cure mediche alle persone in difficoltà e senza fissa dimora.
Qual è la fede vera? È accorgersi dei poveri che ci sono accanto. Nella omelia mattutina di Santa Marta, Papa Francesco prende spunto dal Vangelo del giorno, in cui Gesù racconta la parabola dell’uomo ricco e del povero Lazzaro. E invita a porsi questa domanda: “Sono un cristiano sulla via della menzogna, soltanto del dire? O sono un cristiano sulla via della vita, delle opere del fare?”
Gesù evangelizza “con la potenza dello Spirito Santo: la sua parola è originale, perché rivela il senso delle Scritture; è una parola autorevole, perché comanda persino agli spiriti impuri e questi obbediscono. Gesù è diverso dai maestri del suo tempo: non ha aperto una scuola per lo studio della Legge, ma va in giro a predicare e insegna dappertutto. Gesù è diverso anche da Giovanni Battista, il quale proclama il giudizio imminente di Dio, mentre Gesù annuncia il suo perdono di Padre”. Lo ha detto il Papa stamane nel corso dell’Angelus domenicale affacciandosi dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico.
Una donna eritrea con tre dei suoi cinque figli compone la seconda famiglia ospitata dalla parrocchia di San Pietro in Vaticano ed ospitata in un appartamento in zona Gregorio VII. Ne da notizia la Sala Stampa Vaticana, ricordando che la parrocchia di Sant'Anna ospita -invece - una famiglia siriana.
Dopo aver incontrato i giovani a Kololo, Papa Francesco ha raggiunto la Casa della Carità, fondata dal Cardinale Nsubuga, a Nalukolongo.
Qui “mi sento a casa condividendo questo momento con fratelli e sorelle che, non mi vergogno a dire, hanno un posto speciale nella mia vita e nelle mie scelte. Sono qui perché voglio che sappiate che le vostre gioie e speranze, le vostre angosce e i vostri dolori non mi sono indifferenti. Conosco le difficoltà che incontrate giorno per giorno! Come possiamo non denunciare le ingiustizie subite?”. Lo ha detto il Papa, stamane, incontrando gli abitanti di Kangemi, uno dei quartieri più poveri di Nairobi.
“Il clima è un bene comune, oggi gravemente minacciato. E il grande nemico è l’ipocrisia”. Lo ha ribadito il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti al Meeting Internazionale promosso dalla “Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile” su “Giustizia ambientale e cambiamenti climatici”.
Il Paraguay non è morto!
Aveva detto in molte interviste che lo IOR andava chiuso e il Vaticano doveva utilizzare una banca etica, ma poi, a contatto con la realtà, il cardinale dell’ Honduras Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga salesiano e grande elettore di Papa Bergolgio, e anche per questo nel Consiglio dei cardinali, ha visto che chiudere lo IOR avrebbe danneggiato le congregazioni religiose.
“Tornare ai poveri è ripartire dalle origini apostoliche della Chiesa”. Inoltre, “un’attenzione religiosa privilegiata e prioritaria per i poveri è urgente e segna il ritmo della conversione pastorale”. Parola del cardinale Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, che ha scritto l’introduzione al nuovo volume dell’Ave, la casa editrice dell’Azione Cattolica. Inserito nella collana “Le parole di Francesco”, “Poveri”, è un’ampia antologia dei discorsi del Cardinale Bergoglio nel tempo dell’episcopato a Buenos Aires, dei tweet e dei testi di Papa Francesco, una volta chiamato al servizio della Chiesa Universale.
“La Sua particolare attenzione per i poveri, la Sua denuncia di quella cultura dello scarto che emargina i più deboli, costituisce per una Associazione come le Acli, che da settant'anni ha nella solidarietà la sua ragion d'essere, un riferimento ed uno stimolo ad un impegno per rendere le istituzioni civili e l'economia più sensibili a riconoscere la dignità di ciascuna persona umana”. Le Acli scrivono a papa Francesco per gli auguri nella ricorrenza dei due anni di pontificato ed esprimono il loro “grazie”.