"Ristoranti contro la fame" è una vera e propria gara di solidarietà, con gli chef protagonisti, per dimostrare, concretamente, "la volontà di rilancio del settore e per confermare l’impegno del mondo della ristorazione nella lotta contro la fame in Italia e nel mondo".
“L’integrazione tra aiuti pubblici e privati ha offerto durante i mesi della pandemia una rete di protezione fondamentale ai tanti impoveriti dal Covid che hanno visto precipitare i loro redditi al punto da non riuscire più a soddisfare bisogni primari. Proprio sulla scorta di questa esperienza è nata l’idea di avviare in Lombardia il progetto ‘Inps x tutti – Rete Agile di welfare”. Cosi si legge in un comunicato diffuso dalla Caritas Ambrosiana a nome delle Caritas lombarde.
Il Refettorio Ambrosiano invita 15 teatri a produrre uno spettacolo sull'inclusione. Lanciato il bando “Le Cure” con l’Associazione Teatri per Milano. A presiedere la giuria sarà il Cardinale Ravasi.
"I poveri li avete sempre con voi". E' questo il tema scelto da Papa Francesco per la V Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra la XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, quest’anno il 14 novembre.
L’Elemosineria Apostolica si rende nuovamente prossima alle persone più fragili e vulnerabili. Durante la Settimana Santa, altre dosi del vaccino Pfizer-BioNTech, acquistate dalla Santa Sede e offerte dall’Ospedale Lazzaro Spallanzani, tramite la Commissione Vaticana Covid-19, saranno destinate alla vaccinazione di 1200 persone tra le più povere ed emarginate, e che sono per la loro condizione le più esposte al virus. Ne da notizia, attraverso un comunicato, l’Elemosineria Apostolica.
"Questa mattina, nell’atrio dell’Aula Paolo VI, mentre prosegue il piano di vaccinazione dello Stato della Città del Vaticano, un primo gruppo di circa 25 senza fissa dimora ospitati stabilmente dalle strutture di assistenza e residenza dell’Elemosineria Apostolica ha ricevuto la prima dose del vaccino contro il COVID-19. Altri gruppi si susseguiranno nei prossimi giorni”.
Camminando per le via del centro storico di Roma si possono ammirare diversi palazzi e chiese che testimoniano la cultura e la fede del popolo romano. In questo luogo, famoso per i diversi artisti che nel corso del tempo vi hanno lavorato, è possibile scorgere, anche, tante belle occasioni per poter testimoniare la fede in modo concreto e convincente.
Giunge alla sua terza edizione la Giornata Mondiale dei Poveri, istituita da Papa Francesco. Anche in questa edizione saranno diverse le iniziative "per dare un segno di attenzione ed inclusione verso le persone che quotidianamente vivono ai margini della società".
C'era un "tempo in cui gente arrogante e senza alcun senso di Dio dava la caccia ai poveri per impossessarsi perfino del poco che avevano e ridurli in schiavitù. Non è molto diverso oggi. La crisi economica non ha impedito a numerosi gruppi di persone un arricchimento che spesso appare tanto più anomalo quanto più nelle strade delle nostre città tocchiamo con mano l’ingente numero di poveri a cui manca il necessario e che a volte sono vessati e sfruttati. Passano i secoli ma la condizione di ricchi e poveri permane immutata, come se l’esperienza della storia non insegnasse nulla. Le parole del Salmo, dunque, non riguardano il passato, ma il nostro presente posto dinanzi al giudizio di Dio". Lo scrive Papa Francesco nel Messaggio per la III Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra la XXXIII Domenica del Tempo Ordinario – quest’anno il 17 novembre 2019 – sul tema La speranza dei poveri non sarà mai delusa.
Il Sabato Santo il pellegrinaggio delle stazioni torna a San Giovanni in Laterano.
È l’udienza annuale durante la quale si consegna l’Obolo di San Pietro, ma è anche una ricorrenza speciale: perché il Circolo San Pietro compie 150 anni, e Papa Francesco non può che “lodare il Signore per il bene compiuto in questi 150 anni”, durante i quali “non sono mai venute meno nel vostro Circolo le linee programmatiche originarie”.
Sono già un migliaio i buoni pasto offerti da soci, amici e benefattori ai bisognosi che frequentano le tre mense romane del Circolo San Pietro. “La minestra del Papa”, viene offerta ai poveri di Roma da quasi 150 anni.
Il pranzo di Natale del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle avrà come ospite d’eccezione un gruppo di poveri: lo comunica l’Elemosineria apostolica, che in un comunicato fa sapere di avere “a nome di Papa Francesco, invitato martedì 18 dicembre un gruppo di poveri al pranzo natalizio offerto dagli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, nel centro sportivo della Guardia di Finanza a Castel Porziano”.
Per Papa Francesco è chiaro: i veri “tesori della vita” sono Dio e il prossimo. “Salire verso Dio e scendere verso i fratelli, ecco la rotta indicata da Gesù”. Su questo pone l’accento il Pontefice durante l’omelia della Messa per la Seconda Giornata Mondiale dei poveri celebrata nella Basilica di San Pietro.
Lo chiamano tutti don Ben, ma il suo nome è don Benoni Ambarus. Viene dalla Romania, ma è sacerdote della Chiesa di Roma dal 2007. È lui che è stato chiamato dal Cardinale Angelo de Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, alla guida della Caritas romana.
Dopo la visita alla Procattedrale, il Papa ha raggiunto il Centro di accoglienza dei Padri Cappuccini per le famiglie senzatetto per una visita privata.
“Il lavoro sta al cuore della vocazione stessa data da Dio all’uomo, di prolungare la sua azione creatrice e realizzare, attraverso la sua libera iniziativa e il suo giudizio, un dominio sulle altre creature che si traduca non in asservimento dispotico, ma in armonia e rispetto”.
“I giovani sono purtroppo molto sfiduciati, perché non hanno voce nella società e vengono giudicati disimpegnati, senza ideali, per cui si lasciano accontentare dal divertimento, a volte anche trasgressivo”.
Questo convegno “susciti una dedizione sempre più piena alla causa degli ultimi e dei poveri, giungendo fino alle periferie umane ed esistenziali dell’odierna società, per essere autentici apostoli della carità”. Lo scrive a nome di Papa Francesco il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, nel telegramma inviato in occasione del 40/mo convegno nazionale delle Caritas diocesane.
L’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, nel Discorso alla città, pronunciato per la festa di Sant’Ambrogio, ha lanciato il suo invito: accogliere i più poveri a pranzo o a cena soprattutto nei giorni di Natale. Caritas Ambrosiana ha colto al volo le sue parole e ha rilanciato con un’iniziativa: “Il pane spezzato è più buono dell’aragosta 2017”.