Secondo il Cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, sono solo due le principali novità del nuovo Regolamento dei postulatori: quello che cardinali o vescovi che sono membri della Congregazione delle Cause dei Santi, o chi è officiale o consultore della Congregazione, non possono essere postulatori o promotori di una causa di santità; e quella che, al di là dei postulatori generali degli ordini religiosi, nessun postulatore può lavorare contemporaneamente a più di 30 cause.