In occasione della solennità dell’indulgenza della Porziuncola la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino organizza, martedì 1 agosto, il “Perdono degli assisani”, antica tradizione che prevede il pellegrinaggio a piedi dal centro della città fino a Santa Maria degli Angeli.
Le celebrazioni per la festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, avranno quest’anno un carattere inedito:
“Il grande merito di San Francesco è stato quello di permanere ostinatamente nel seno della Chiesa; nonostante molte incomprensioni e sofferenze, nonostante la distanza, talora siderale, che egli sperimentava, mai volle separarsi dalla Madre, al seno della quale beveva il latte del Vangelo di Cristo”.
In occasione della solennità dell’indulgenza della Porziuncola la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino organizza, domenica 1 agosto, il “Perdono degli assisani”, antica tradizione che prevede il pellegrinaggio a piedi dal centro della città fino a Santa Maria degli Angeli.
La Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi fu costruita per volere di Papa san Pio V (1566-1572). Lo scopo, come riporta il sito ufficiale della Basilica, era quello di custodire le cappelle della Porziuncola, del Transito e del Roseto e altri luoghi resi sacri dalla memoria di san Francesco, e accogliere i tanti pellegrini che da ogni luogo si recano a visitarli.
La festa di tutti i Santi dell’Ordine Francescano si celebra il 29 novembre, perché nello stesso giorno del 1223 Onorio III confermò solennemente la Regola di San Francesco, già approvata verbalmente nel 1209 da Innocenzo III. Da alcuni anni, la sera del 28 novembre – alla vigilia della festa di Tutti i Santi dell’Ordine Serafico – si ritrovano alla Porziuncola sia i frati minori che vi abitano, sia i frati minori conventuali del Sacro Convento di Assisi.
“Tutti in Paradiso” è il Giubileo dei giovani alla Porziuncola, un’iniziativa rivolta a giovani dai 16 ai 33 anni, organizzata dalla fraternità del Servizio Orientamento Giovani dei Frati Minori della Porziuncola. Tre giorni all’insegna dello spirito francescano di fraternità e semplicità.
Papa Francesco, al termine degli esercizi spirituali di quest’anno ad Ariccia, lo definì speciale perché “un uomo normale”. Parlava così di Padre Giulio Michelini, frate francescano che ha guidato le meditazioni presso la Casa Divin Maestro ai Castelli Romani per il Pontefice e la Curia Romana. Ora i suoi pensieri e le sue riflessioni sono a disposizione di tutti grazie alla pubblicazione del libro “Stare con Gesù, Stare con Pietro”. I testi integrali delle meditazioni saranno disponibili da oggi presso le Edizioni Porziuncola e Libreria Internazionale Francescana (dal 30 Marzo ).
Alla Porziuncola arriva un’esposizione molto particolare: la “Vita di Gesù”, composta da 24 diorami raffiguranti gli episodi salienti della vita di Cristo.
Un incontro tra il Papa con i poveri della diocesi di Assisi e i rifugiati. L'idea è stata di Suor Elisa Carta, direttrice diocesana della Caritas di Assisi. Oggi incontrerà Papa Francesco alla Porziuncola e gli farà conoscere 15 tra i poveri di Assisi e rifugiati provenienti da varie parti povere del mondo. Suor Elisa conta su un abbraccio, un saluto, un sorriso da parte di Papa Francesco per i suoi ragazzi sfortunati che, da anni, cura e segue instancabile con amore. ACI Stampa l'ha incontrata ad Assisi.
Tanti i pellegrini che stanno raggiungendo Assisi per la visita del Papa domani 4 agosto: sono mille i posti a sedere disponibili all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli per laici e religiosi. All’esterno ci saranno 3mila posti, di cui un migliaio a sedere, distribuiti ai fedeli che potranno ascoltare e vedere Papa Francesco attraverso due maxi schermo. I giornalisti accreditati sono oltre duecento provenienti da tutto il mondo, dalla Colombia, dalla Germania, non poteva mancare l’Argentina oltre alle più importati testate internazionali. I mass media francescani hanno messo in campo tutte le loro forze: dai siti ai social.
La Marcia Francescana è un cammino di dieci giorni per giovani, dai 18 ai 32 anni circa, che desiderano impegnarsi in un breve itinerario spirituale per dare luce alla propria vita interiore e così raggiungere a piedi la meta di Assisi che coinvolge ogni anno qualche migliaio di giovani di tutta Italia e dell’Europa. Destinazione? Assisi e con essa la Festa del Perdono e la promessa di quel paradiso desiderato per tutti tutti dal poverello di Assisi, San Francesco. Frate Francesco Piccolo, Responsabile dell’animazione vocazionale e frate minore della provincia di Napoli, commenta ai microfoni di ACI Stampa la marcia “Alle porte del cielo” dei ragazzi della diocesi di Napoli.
Venire alla Porziuncola in segno di pace come Francesco. E’ stato l’intento dell’Imam di Perugia Abdel Qader Moh’d che ha partecipato alla solenne celebrazione eucaristica delle Messa di ieri nella Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, presieduta dal Custode della Porziuncola p. Rosario Gugliotta e concelebrata da p. Raniero Cantalamessa. L’iniziativa rientrava nell’appello della comunità islamica francese e italiana, dopo l’uccisione di Padre Jacques Hamel, della preghiera condivisa di cattolici e musulmani nelle chiese italiane.
Giovedi 4 agosto 2016 Papa Francesco compirà un pellegrinaggio alla Porziuncola. L’evento della visita si colloca a due giorni dall’apertura dell’VIII Centenario del Perdono di Assisi.
E’ stata allestita la mostra di documenti, codici e libri a stampa antichi su “Il Perdono di Assisi” nella Sala San Pio X del Museo della Porziuncola, in occasione dell’VIII centenario dell’Indulgenza della Porziuncola.
Comincia oggi il triduo di preparazione al “Perdono di Assisi”. “Quello che ha reso nota in tutto il mondo la Porziuncola è soprattutto il singolarissimo privilegio dell’Indulgenza e che da oltre sette secoli converge verso di essa orde di pellegrini”, scrivono i francescani di Santa Maria degli Angeli.
Fra Michael A. Perry eletto Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori per il sessennio 2015-2021. Conferma del frate americano alla guida dell’ordine francescano, che era stato eletto alla guida dei frati minori dopo l’elezione episcopale – nel 2013 - di Fra José Rodríguez Carballo, chiamato in Vaticano da Papa Francesco come segretario della Congregazione per la vita consacrata.