Mancano pochi giorni al termine del Giubileo straordinario della misericordia, aperto da papa Francesco lo scorso 8 dicembre e terminerà domenica prossima con la cerimonia liturgica solenne nella basilica di San Pietro in Vaticano presieduta dal pontefice e la chiusura della Porta Santa.
“Fratelli e sorelle carissimi, al termine dell’Anno Santo straordinario della Misericordia, ringraziamo con gioia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, perché in questo anno di grazia “ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. A tutti è stato offerto un tempo prezioso di misericordi e di conversione. Esprimiamo la nostra gioia e il nostro grazie per i tanti frutti di bene.
"Queste chiese rappresentano il simbolo dell’immane sofferenza causata dalla guerra". Così monsignor Jesùs Tirso Blanco, vescovo di Lwena in Angola, racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre l’importanza della ricostruzione delle chiese della sua diocesi. "Per i fedeli è stata un’immensa gioia poter assistere all’apertura della porta santa in chiese ridotte in macerie dalla guerra. Siamo grati ad ACS perché il suo aiuto è stato davvero fondamentale".