Iniziano i pellegrinaggio speciali per il Giubileo.
A sole due settimane dalla solenne apertura del Giubileo ordinario 2025, lo scorso 24 dicembre, sono stati già 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano.
L'ultima delle Porte Sante di Roma che viene aperta per tradizione è quella di San Paolo Fuori le Mura.
Domani si apre la terza Porta Santa dell'inizio del Giubileo del 2025,
Ieri è stata aperta la Porta Santa dell'Arcibasilica Lateranense
Tra le cinque porte della Basilica di San Giovanni in Laterano
Papa Francesco, nella notte della Vigilia di Natale ha aperto la Porta Santa della Basilica di San Pietro dando così avvio al Giubileo ordinario del 2025.
Papa Francesco questa sera ha aperto la Porta Santa della Basilica di San Pietro dando così inizio al Giubileo 2025, dedicato alla speranza. Il Papa ha pronunciato la formula di rito e poi ha aperto le due ante della Porta Santa e varcandone la soglia è entrato così nella Basilica Vaticana.
Domani sera alle 18.30 circa si apre la Porta Santa di San Pietro. La apre il Papa con un complesso rito che però dopo il 1975 è stato semplificato dal fatto che c'è appunto una porta da aprile e non un muro da far cadere.
Tutto è iniziato con il progetto del Padiglione della Santa Sede, legato al tema dei diritti umani e alla figura degli ultimi, che il Dicastero ha presentato alla 60
Ieri sera, 2 dicembre, si è svolto nella Basilica di San Pietro il rito della “recognitio”. A dare notizia è un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede. “Si tratta della cerimonia in cui si verifica, si accerta, come sta a significare il termine latino, che la Porta Santa chiusa nell’ultimo Giubileo sia intatta e sigillata pronta ad essere riaperta per il nuovo Anno Santo”, sottolinea la nota.
“Alle ore 19 del 24 dicembre, Papa Francesco presiederà la Santa Eucaristia in Piazza San Pietro e a seguire procederà con il rito per l’apertura della Porta Santa. L’annuncio dell’apertura della celebrazione sarà dato da un breve Concerto di campane a opera della Pontificia Fonderia di Campane Marinelli. Il 26 dicembre, Festa di Santo Stefano, sarà nel carcere romano di Rebibbia per aprire anche in quel luogo, simbolo di tutte le carceri sparse per il mondo, la Porta Santa, segno tangibile dell’annuncio di speranza”. Lo ha annunciato oggi l’Arcivescovo Rino Fisichella, Pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo, presentando gli eventi culturali, concerti e mostre, in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo, il prossimo 24 dicembre, e del Padiglione della Santa Sede a Expo Osaka 2025
Il Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, attraverso una nota diffusa stamane fa sapere che in vista del Giubileo 2025 " è stata recentemente sollevata la questione di poter prevedere la configurazione e l’apertura della Porta Santa nelle Chiese Cattedrali, nei Santuari Internazionali e Nazionali, come anche in altri luoghi di culto particolarmente significativi.
Il Giorno di Pasqua il pellegrinaggio stazionale è a Santa Maria Maggiore. La basilica è stata segnata dagli Anni Santi.
Anche l’ultima Porta Santa della Misericordia è stata chiusa: nella Solennità dell’Immacolata Concezione a Nazareth è stata chiusa la Porta Santa della Basilica dell’Annunciazione durante la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale in Israele: “Questo tempo di Misericordia ci ha aiutati a scoprire il volto bello e giovane della Chiesa: accogliente, libera, povera, fedele e missionaria”.
Papa Francesco ha chiuso la Porta Santa della Basilica di San Pietro domenica scorsa e ha concluso così il Giubileo Straordinario della Misericordia. Ma il Giubileo continua per alcune diocesi italiane. Come per quella di Latina-Terracina- Sezze-Priverno. Grazie alla festa e alla liturgia di Santa Maria Goretti, la santa pontina per eccellenza. ACI Stampa ne ha parlato con il vescovo della diocesi, monsignor Mariano Crociata.
Il Giubileo della Misericordia si è concluso nelle varie Diocesi con la chiusura delle Porte Sante nelle diverse cattedrali e nei diversi santuari. Da adesso resterà aperta fino a domenica prossima solo la Porta Santa della Basilica di San Pietro che Papa Francesco chiuderà nel corso della Messa concelebrata con i nuovi cardinali che saranno creati nel concistoro di sabato prossimo.
Il mese giubilare di Marzo inizia con l’evento speciale “24 ore per il Signore”. Papa Francesco presiede nella Basilica Vaticana la celebrazione penitenziale e la parola chiave è senza dubbio riconciliazione. L’iniziativa si svolge in tutto il mondo proprio per far “riscoprire” il Sacramento della Riconciliazione durante la Quaresima. Il Papa si confessa e confessa alcuni fedeli. In questa occasione le chiese sono aperte ininterrottamente per consentire le confessioni.
8 dicembre 2015. Papa Francesco dà inizio ufficialmente al Giubileo straordinario della misericordia aprendo in San Pietro la Porta Santa.
Si sta verificando a Gela, ancora una volta, l’antico detto “quando si chiude una porta si apre un portone”.