"Vorrei condividere con voi il dolore della nostra Arcieparchia di Kyiv che ieri è stata profondamente ferita dai bombardamenti delle città pacifiche e della popolazione civile: Ovruch, Korosten’, la regione di Zhytomyr, Bila Tserkva. Oggi l’Ucraina sta diventando il campo di battaglia dove, in primo luogo, si combatte contro la popolazione civile. Ieri abbiamo visto le vere e proprie fucilazioni delle donne e dei bambini che cercavano di uscire da questo calderone dell’assedio. Ieri, nonostante diversi tentativi, non sono stati garantiti i corridoi verdi, corridoi umanitari per poter salvare la popolazione civile della città di Mariupil che di fatto è completamente assediata e cui popolazione conta 400.000 persone".