Ormai sembra che Papa Francesco abbia deciso di non sforzare la voce, o di farlo solo in determinate occasioni, per la preghiera dell’Angelus la domenica o in momenti più intimi con la gente come le 24 Ore per il Signore nella chiesa di San Pio V a Roma. Perché nemmeno oggi Papa Francesco ha letto il discorso previsto nell’udienza concessa ai partecipanti all’Incontro promosso dalle Pontificie Accademie delle Scienze e delle Scienze Sociali sul tema “Indigenous Peoples' Knowledge and the Sciences. Combining knowledge and science on vulnerabilities and solutions for resilience”.
Nei giorni 28 e 31 marzo Papa Francesco incontrerà singolarmente le delegazioni dei popoli indigeni canadesi, accompagnati dai propri Vescovi, per ascoltare le loro testimonianze. Lo ha riferito Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Dietro invito della Conferenza Episcopale del Canada Papa Francesco si recherà prossimamente nel Paese nordamericano. Il viaggio apostolico - precisa la Sala Stampa della Santa Sede - si svolgerà anche nel contesto del processo pastorale, in atto da tempo, di riconciliazione con i popoli indigeni.
“Si tratta di promuovere uno sviluppo che non abbia il consumo come mezzo e come fine, ma che vegli realmente sull’ambiente, ascolti, impari e nobiliti. In questo consiste l’ecologia integrale, nella quale la giustizia sociale si coniuga con la tutela del pianeta. Soltanto con questa umiltà di spirito potremo vedere la sconfitta totale della fame e una società basata su valori duraturi, che non siano frutto di mode passeggere e parziali, ma della giustizia e della bontà”.
Dal 5 al 27 ottobre 2019 Papa Francesco e i vescovi si riuniranno a Roma per un Sinodo che per la prima volta metterà al centro dell'attenzione l’Amazzonia, polmone del Pianeta a rischio di catastrofe ambientale, sociale e antropologica. E questo Sinodo si terrà durante il Mese missionario straordinario, sempre voluto da Papa Francesco. Si tratta di due eventi molto significativi per il PIME, istituzione storica di laici e consacrati impegnati nell’annuncio del Vangelo nelle periferie del mondo e che proprio in Amazzonia è presente da 70 anni.
Papa Francesco - nel corso della visita all'IFAD - ha avuto modo di salutare un gruppo di rappresentanti delle popolazioni indigene che stanno celebrando il quarto Incontro mondiale del Forum dei popoli indigeni.
“Tornate alle cultura delle origini. Fatevi carico delle vostre radici, perché dalle radici viene la forza che vi fa crescere”. Papa Francesco invia un messaggio ai giovani indigeni, riuniti a Panama per la “pre-giornata mondiale della Gioventù” dedicata proprio alle popolazioni indigene.
Non è la prima volta che un Pontefice si reca in Amazzonia, Giovanni Paolo II lo ha fatto in Brasile e in Perù. Ma questa volta è un Papa latinoaericano che si ferma a parlare con i popoli originari dell’ Amazzonia.
Udienza speciale questa mattina per Papa Francesco che alle 9, prima dell’udienza generale, ha voluto incontrare i rappresentanti di Popoli Indigeni, presenti a Roma in occasione della 40° Sessione del Consiglio dei Governatori del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD).