Le potenze del mondo hanno la tendenza a non guardare oltre l’orizzonte terreno. Ma questo “non ha mai portato ad alcun risultato accettabile”. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, parla a margine di un convegno organizzato dal Pontificio Istituto Orientale per celebrare i cento anni dalla fondazione. Un convegno tutto dedicato alla Siria, per dare una risposta alla crisi che non sia solo pratica, ma culturale, andando a fondo sulle questioni. La Siria come specchio in cui guardare i mali del mondo. E lì, dal Medio Oriente dove sono nate le grandi religioni monoteistiche, può arrivare una soluzione proprio a partire dalla comune fede in un unico Dio.
Cento anni dedicati all’ Oriente cristiano, cento anni di dialogo con l’ Islam, cento anni nel cuore della Roma cattolica per raccontare il mondo dall’altra sponda del Mediterraneo.
É stato il nuovo Preposito della Compagnia di Gesù, Padre Arturo Sosa, a celebrare la messa di apertura dell’Anno accademico del Pontificio Istituto Orientale ieri mattina. Nella sua Prolusione il cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali,