Firmato ieri presso la Santa Sede dal Cardinale Gianfranco Ravasi e dal Rettore Franco Anelli un "memorandum di intesa per lo sviluppo di iniziative culturali e rafforzamento del dialogo e della missione educativa comune".
Proseguono le celebrazioni in onore di Dante Alighieri, nel 700° anniversario della morte: il Pontificio Consiglio della Cultura, in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre, la Pontificia Commissione Dantesca, la Fondazione per i Beni e le Attività Culturali e Artistiche della Chiesa e la Fondazione Giancarlo Pallavicini hanno così organizzato un Convegno internazionale dal titolo “Dante e le grandi questioni escatologiche”.
Il Pontificio Consiglio della Cultura e Sapienza Università di Roma hanno firmato un importante accordo di collaborazione culturale e scientifica per dare vita a progetti congiunti di ricerca, corsi, giornate di studio e seminari sui temi attinenti alle aree sociali, umanistiche e scientifiche. Lo fa sapere una nota diffusa stamane dalla Santa Sede.
Dal 6 all’8 maggio prossimi si terrà in modalità on line la V Conferenza Internazionale dal titolo: Exploring the Mind, Body & Soul. How Innovation and Novel Delivery Systems Improve Human Health. L’evento è organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura e dalla Fondazione Cura.
Papa Francesco ha nominato Consultori del Pontificio Consiglio della Cultura due donne. Esattamente le Professoresse Antonella Sciarrone Alibrandi, Pro-Rettore Vicario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Alessandra Talamo, Docente presso la Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Il campo musicale è "un ambito molto importante per la liturgia e l’evangelizzazione". Lo sostiene il Papa nel videomessaggio inviato ai partecipanti al IV Convegno Internazionale sulla musica promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura in collaborazione con il Pontificio Istituto di Musica Sacra e il Pontificio Istituto Liturgico dell’Ateneo Sant’Anselmo, che quest’anno si svolge online il 4 e il 5 febbraio 2021 sul tema “Chiesa e Musica: Testi e contesti”.
“Per la prima volta, un Dicastero coinvolge un gruppo di donne rendendole protagoniste dei progetti e delle linee culturali che va sviluppando, e non solo per occuparsi di questioni femminili. La vostra Consulta è composta da donne impegnate in diversi settori della vita sociale e portatrici di visioni culturali e religiose del mondo che, seppur diverse, convergono verso l’obiettivo di lavorare insieme con reciproco rispetto”. E’ quanto scrive il Papa nel messaggio inviato alle partecipanti al seminario promosso dalla Consulta Femminile del Pontificio Consiglio della Cultura, che si è svolto ieri sul tema “Le donne leggono Francesco: lettura, riflessione e musica”.
Due nomine vaticane queste mattina da parte di Papa Francesco. Il Papa ha nominato Segretario della Pontificia Accademia Mariana Internazionale Padre Gilberto Cavazos González e ha nominato Capo Ufficio nel Pontificio Consiglio della Cultura Monsignore Lech Piechota, Aiutante di Studio del medesimo Pontificio Consiglio.
Papa Francesco tratteggia una “umanità che affronta sfide senza precedenti”, con “problemi nuovi che vogliono soluzioni nuove”, in uno sviluppo tecnologico che deve andare di pari passo con “un adeguato sviluppo della responsabilità dei valori”. E lo fa di fronte ai partecipanti al seminario “Il bene comune nell’era digitale”, che ha l'obiettivo di farsi carico di queste sfide.
"Seguendo il pensiero del Magistero ecclesiale, possiamo elaborare quasi un discorso teologico sui beni culturali, considerando che essi hanno parte nella sacra liturgia, nell’evangelizzazione e nell’esercizio della carità. Essi, infatti, in primo luogo rientrano fra quelle «cose» che sono o sono state strumenti del culto, «santi segni» , «res ad sacrum cultum pertinentes», secondo la definizione della Costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium. Il senso comune dei fedeli percepisce per gli ambienti e gli oggetti destinati al culto la permanenza di una sorta di impronta che non si esaurisce anche dopo che essi hanno perduto tale destinazione". Lo scrive Papa Francesco nel messaggio inviato al Convegno “Dio non abita più qui? Dismissione di luoghi di culto e gestione integrata dei beni culturali ecclesiastici”, organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura.
Dopo aver partecipato nel 2013 e nel 2015 all’Esposizione Internazionale d’Arte de La Biennale di Venezia, la Santa Sede parteciperà quest’anno per la prima volta alla Biennale Architettura di Venezia con un padiglione che sarà aperto a partire dal prossimo 26 maggio.
Non c’è solo la necessità di una valutazione morale, ma anche la necessità di comprendere il cambiamento antropologico in atto, dietro la scelta del Pontificio Consiglio della Cultura di dedicare la sua assemblea plenaria al tema “Futuro dell’umanità. Nuove sfide dell’antropologia”.
Come valutare il peso del cambiamento nella concezione della musica di Chiesa, 50 anni dopo l’Istruzione Musicam Sacram? Come rivisitare il luogo e il ruolo del musicista di Chiesa? Rispondere a queste domande è uno degli obiettivi che si propone il Convegno, presentato oggi dal Pontificio Consiglio della Cultura, “Musica Sacra: culto e cultura a 50 anni dalla Musica Sacram”.
Al momento si sta guardando intorno, cercando di capire quale sarà il suo compito. Ma per monsignor Paul Tighe, che il 28 febbraio verrà ordinato vescovo, è già molto importante che una persona con il suo profilo, un sacerdote con la passione della comunicazione, sia stato elevato al rango di vescovo per un compito non eminentemente pastorale. “E’ il segnale che il tema è importante per la Chiesa di oggi”, dice ai microfoni di CNA, intervistato da Elise Harris.