"Vogliamo dire grazie al Signore per il dono di essere popolo di Dio in cammino lungo la storia. Lo vivete nel modo singolare della fede dei Santi Padri trasmessa da generazioni nelle odierne Etiopia ed Eritrea, arricchito dal dal vincolo manifesto col Successore di Pietro: siete pienamente di tradizione alessandrino geez e pienamente cattolici! E ringraziamo Dio per i cento anni del Collegio Etiopico". Così ieri il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, al termine della Divina Liturgia in occasione della Festa Patronale della Chiesa di Santo Stefano degli Abissini nei Giardini Vaticani.
“La presenza etiopica entro le Mura Vaticane, dapprima della chiesa e dell’ospizio dei pellegrini, e da cento anni del Collegio, ci riconduce ad una parola: accoglienza”. Papa Francesco lo ha detto nella udienza per i cento anni del Pontificio Collegio Etiopico questa mattina.
Non è facile visitarlo perché è proprio nel cuore dei Giardini Vaticani, ma il Pontificio Collegio Etiopico è davvero un pezzo di Africa nel cuore della Chiesa e una piccola enclave di un rito ben diverso dal quello latino.